Disagi per la popolazione residente. L'appello del delegato di frazione D'Alcamo: ''Se gli atti dovessero persistere, si prenderanno i dovuti provvedimenti''
MONREALE, 30 settembre – A pagarne le spese maggiori, alla fine di tutto, non sono altro che i residenti. E capire le loro lamentele dunque non è poi tanto complicato.
A generare il disagio però non sono altro che i ripetuti atti vandalici da parte di chi – manomettendo l'orologio all'interno del contatore – non permetteva la corretta accensione dell'illuminazione pubblica nella frazione. Almeno in altre tre occasioni infatti i tecnici comunali, addetti alla manutenzione degli impianti, avrebbero riscontrato delle palesi manomissioni ai meccanismi di funzionamento dell'orologio che attivava – all'orario prestabilito – l'accensione dei lampioni stradali. Che sia il divertimento di qualche giovane ''schiffarato'', come è costume dire dalle nostre parti, oppure di qualche adulto evidentemente poco attento al quieto vivere comune, comunque il rimedio momentaneamente trovato dai tecnici è stato quello di porre dei lucchetti a chiusura degli sportelli dei contatori.
E a tal proposito arriva – tramite MonrealeNews – l'appello e l'ultimatum del delegato di frazione Giuseppe D'Alcamo: ''Se gli atti vandalici ai contatori dell'illuminazione pubblica dovessero perpetrarsi ancora, causando disagi all'intera popolazione residente, specialmente nel corso del periodo invernale in cui le ore di luce si riducono sensibilmente, saremo costretti a rivolgere le nostre opportune denunce alle autorità competenti''.