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Vaccini a Monreale: la percentuale cresce, ma la fascia 45-60 anni fa ancora muro

| Caterina Ganci | Cronaca varia

All’8 settembre 21.139 persone avevano ricevuto almeno la prima dose. 21.554 anche la seconda

MONREALE, 14 settembre – Stando ai dati più recenti, su un target di 32.745 persone, i vaccinati con almeno una dose di preparato anti-Covid sono 24.139 (73,72%), mentre gli immunizzati salgono a 21.554 (65,82%). È il bollettino vaccini Covid che riguarda Monreale, aggiornato dall'Asp all'8 settembre.

Prosegue la campagna vaccinale di contrasto al virus. Dopo le somministrazioni di oggi nell'Istituto Margherita di Navarra a Pioppo, il prossimo hub sarà realizzato domani nella scuola primaria Leto-Borsellino ad Aquino. Intanto, i medici di base stanno continuando senza sosta a somministrare il vaccino sia negli ambulatori, sia a casa degli assistiti. Sull’andamento delle inoculazioni, dicono che le immunizzazioni restano difficili per la fascia che va dai 45 ai 60 anni. A livello nazionale andrà analizzato l'andamento della vaccinazione e dell'epidemia, il numero di contagi e di ricoveri. E tra un mese se la situazione si sta aggravando, saranno prese misure più stringenti come l'obbligo. Dal 20 settembre in Sicilia sarà somministrata la terza dose per le categorie a rischio.

"Non abbiamo dati completi per dare una percentuale che indichi gli assistiti che sono stati vaccinati", a dirlo è il medico di base Pietro Bruno. "Al momento - aggiunge - registriamo in archivio soltanto chi si vaccina nel nostro studio o chi spontaneamente lo comunica. Sicuramente posso dire che tutte le persone con disabilità, patologie e difficoltà motorie sono state raggiunte per la somministrazione del siero. Gli over 80 per la stragrande sono stati vaccinati, proprio venerdì scorso sono riuscito a convincere una mia assistita che era rimasta scettica. Lo zoccolo duro - prosegue - resta la fascia che va dai 45 ai 60 anni. Tra quelli che vediamo, diversi continua a opporsi. Alcuni sono refrattari a un’eventuale discussione. Altri, tra quelli che afferiscono nel mio ambulatorio, sono riuscito a convincerli. Ma c'è chi non è raggiungibile perché non viene in ambulatorio e magari sono quelli che hanno assunto posizioni scettiche, supportate da fonti non scientifiche. Posso dire, però, che nel corso dell'ultimo mese ho incontrato una fetta di popolazione con atteggiamento dubbioso e nel tentativo di rispondere alle loro domande si è lasciata coinvolgere".

"Il 98% degli ultraottantenni è stato vaccinato - dice Giuseppe Antista medico di base a Pioppo - restano due persone anziane che si rifiutano categoricamente di ricevere la somministrazione. Inutili i tentativi di convincimento. Per il resto della popolazione – prosegue - non ho contezza, però continuano a esserci adesioni di assistiti che chiedono di essere vaccinati. Restano in pochi quelli che nonostante i colloqui informativi continuano a non voler ricevere la somministrazione”.

Sicilia
Anche in Sicilia dal 20 settembre sarà somministrata la terza dose per le categorie a rischio, come ha annunciato il commissario nazionale Francesco Paolo Figliuolo. Lascia l'ultimo posto l’Isola, in questi giorni ha risalito la classifica delle vaccinazioni nelle regioni. Secondo i dati aggiornati al 13 settembre, risulta che ha completato il ciclo vaccinale il 60,1% della popolazione, mentre il 6,9% ha ricevuto la prima dose. Ma potrebbe slittare a ottobre l’obiettivo dell'80% della popolazione vaccinabile, previsto per fine settembre dal governo nazionale.

 

 
· Enzo Ganci · Editoriali

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