Diversi i tratti compromessi dalle sterpaglie lungo la “trazzera”
MONREALE, 7 settembre - Avevamo sollevato la questione lo scorso 21 agosto, raccontando quanto fosse critico attraversare, conducendo da via Strada Ferrata, la Circonvallazione di Monreale, a causa della vegetazione spontanea che limita il campo visivo in direzione Palermo: “Il problema persiste ed è analogo sul lato opposto”.
A farlo notare è stato un attento lettore del nostro quotidiano che, così com’è possibile constatare attraverso la foto di copertina, ha riscontrato il medesimo disagio sul tratto di via Santa Liberata a valle: “Anche in questo caso - scrive - è necessario superare la segnaletica orizzontale che inquadra la carreggiata per poter apprezzare il massimo della visuale. Noi residenti percorriamo quotidianamente queste strade e il pericolo risulta essere davvero dietro l’angolo. Ho letto il vostro articolo e speravo che l’amministrazione comunale ripristinasse quanto le criticità da voi evidenziate. Al momento - conclude la nota - non abbiamo visto nessuno”.
È doveroso, peró, ribadire che non si tratta di un caso isolato e che, nonostante il lavoro svolto dai volontari, presso il territorio, alcune operazioni necessitano di altre forze e di altrettanti strumenti. La questione della vegetazione selvaggia, tuttavia, abbraccia non solo l’intera via Santa Liberata - afflitta da canneti che restringono la carreggiata - ma anche l’intera Circonvallazione o strade come la via Ignazio Florio (per dirne qualcuna). Ciononostante, sarebbe opportuno individuare i tratti che metterebbero a rischio la pubblica incolumità al fine di intervenirvi attraverso timide, seppur significative, operazioni di bonifica.