Arriva l’acquazzone, all’Abbeveratoio un film già visto

Strada trasformata in piscina, residenti impauriti. Alcuni di loro lasciano le case

MONREALE, 4 settembre – Quella che vedete in foto non è la piscina Olimpica di viale del Fante a Palermo. E nemmeno un’amena località balneare delle vicine isole Eolie. E’ – i monrealesi, se ne saranno accorti – la fontana dell’abbeveratoio di via Pietro Novelli, punto del “giro di boa” della processione del SS.Crocifisso.

La foto è stata scattata alle prime luci dell’alba di oggi, dopo la violenta pioggia di stamattina, che ha trasformato l’area in una piscina a cielo aperto, ma soprattutto ha cacciato nell’incubo le tante famiglie che vivono nella parte sottostante, alcune delle quali, addirittura, hanno deciso di lasciare temporaneamente le loro abitazioni. Troppo vivo è ancora nei loro occhi il ricordo dell’alluvione del 3 novembre 2018, quando proprio dall’abbeveratoio venne giù di tutto, invadendo delle civili abitazioni del residence “Il Quadrifoglio” e rendendole un ammasso di fango.

La storia è sempre la stessa e il film è quello visto e rivisto: basta mezz’ora di pioggia intensa e la zona si trasforma in una grande vasca con le conseguenze di cui sopra. Colpe divise fra gli incivili che gettano in maniera selvaggia la spazzatura per strada, occludendo i canali di scolo e – va detto – chi non riesce ad effettuare un efficace sistema di regimentazione delle acque, per evitare che tutto ciò accada.
Dire che servono provvedimenti urgenti, soprattutto alla vigilia della stagione autunnale, tradizionalmente caratterizzata dal ritorno delle piogge, sembra cosa scontata. Nonostante ciò torniamo a dirlo e a ribadirlo, a costo di essere ripetitivi e stancanti. Ne va e della incolumità di tante famiglie, del decoro cittadino e della sicurezza stradale.