Quelle nuove ''Case dell'Acqua'' ancora (per poco) ai box

Il sindaco Arcidiacono, tramite social, sulla loro attivazione: ''Al via con l'inizio delle scuole''

MONREALE, 24 agosto – In effetti, considerati in special modo i tempi, qualche dubbio era legittimo che si sollevasse. L'installazione delle nuovissime casette dell'acqua infatti era cominciata addirittura alla fine dello scorso mese di marzo, ma da allora nessuna nuova era giunta in merito al loro effettivo funzionamento.

L'iniziativa era già stata sposata dall'amministrazione con l'approvazione nel luglio dello scorso anno di un atto di indirizzo che destinasse i fondi statali per la realizzazione di opere di sviluppo territoriale sostenibile. Si era dunque deciso di depositare le somme spettanti per l'anno 2020 sulle famose ''Case dell'Acqua''. Scelta ampiamente condivisibile, soprattutto se rafforzata da sane motivazioni quali – nel caso specifico – l'impatto ambientale e la gestione dell'acqua, quale primaria risorsa naturale. Negli ultimi giorni dello scorso marzo invece (ben cinque mesi fa) arrivava la comunicazione che, presto, sarebbero partiti i lavori di installazione delle strutture di distribuzione che avrebbero dunque consentito alla cittadinanza di poter usufruire di acqua liscia o addirittura frizzante.

A distanza di cinque mesi alcune casette dell'acqua sono state in effetti installate a dovere, ma evidentemente non tutte. Come affermato dallo stesso sindaco Alberto Arcidiacono mediante i canali social, in risposta a una cittadina che allo stesso modo si domandava in merito alla loro attivazione: ''Manca l'ultima casetta dell'acqua a Pioppo e subito dopo inizieranno a funzionare''. Quello assente all'appello dunque sarebbe appunto l'erogatore da porre all'ingresso della scuola Margherita di Navarra di Pioppo. Gli altri invece si possono già osservare nei propri rispettivi punti, esposti – come purtroppo le cronache del territorio dimostrano – a di certo non nuovi atti vandalici che, in special modo di fronte ad elementi di novità, sono tutt'altro che fantasia. Da Arcidiacono, infine, anche una data approssimativa in merito alla loro definitiva attivazione: ''Orientativamente – continua – con l'inizio delle scuole''.