La Conferenza episcopale siciliana ha approvato lo scorso 30 giugno la possibilità di prorogare l’iniziativa anche per il prossimo anno scolastico
MONREALE, 21 agosto –Se sarà necessario per far scuola in presenza e in sicurezza, le Chiese di Sicilia saranno pronte ad accogliere ancora studenti e docenti in parrocchia.
''Il provvedimento – ha dichiarato monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, delegato CESi per l’Educazione cattolica, la Scuola e l’Università – vuole andare incontro alla scuola e alla famiglia perché la didattica possa svolgersi in sicurezza e in presenza e nessuno resti indietro''.
La possibilità di prorogare per un altro anno la Carta d’Intenti tra la Conferenza Episcopale Siciliana, l’Assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, l’ANCI Sicilia e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia è stata approvata nel corso della sessione straordinaria della Conferenza episcopale dello scorso 30 giugno. Il provvedimento, già attuato lo scorso anno per far fronte alle difficoltà legate alla diffusione del Covid-19, prevede che ''parte delle prestazioni didattiche pubbliche, in un quadro di adeguata sicurezza sanitaria, possa essere fornita anche mediante l’utilizzo di spazi parrocchiali e/o appartenenti agli enti ecclesiastici''