Non si dovrebbe procedere, diversamente da quanto previsto, con l’istituzione della zona gialla
PALERMO, 19 agosto – È critica la situazione dell’ospedale Di Cristina di Palermo: i bambini positivi al coronavirus ricoverati presso la struttura sono 38, un’escalation iniziata ad agosto. Si tratta di pazienti i cui genitori non si sono sottoposti alla vaccinazione anti Covid e le cui condizioni, secondo la dottoressa Marilù Furnari (nella foto), della direzione medica, sono da monitorare nonostante l’assenza di sintomi particolarmente problematici.
La pressione presente in tutti gli ospedali siciliani non porterà comunque la regione, nonostante i parametri precedentemente stabiliti dal governo, alla zona gialla. Per la nostra Isola si prospettava il ritorno in arancione al massimo per metà settembre, ma al momento sembrerebbe che a nessuna regione d’Italia tocchi il cambio di colore.
Intanto assistiamo a una nuova impennata di nuovi contagi da Covid-19 in Sicilia: nelle ultime ventiquattro ore ne sono emersi 1.377, a fronte di 16.265 analisi processate, dati che conducono il tasso di positività all’8,5%. Ancora una volta, siamo al primo posto per incremento giornaliero di nuovi casi. Dei 20.702 attuali positivi, 724 sono ricoverati con sintomi e 83 in rianimazione, mentre si attesta a 376 unità il numero dei dimessi guariti. Rispetto a ieri ci sono 16 vittime in più e Palermo e Catania sono le province più colpite, con, rispettivamente, 290 e 283 casi in più. In tutta la penisola i nuovi positivi e i decessi sono rispettivamente 7.260 e 55.