Si è svolto ieri pomeriggio un triangolare che ha coinvolto i più piccoli
MONREALE, 1 luglio – Nei campi di calcio dell'Università di Palermo sono scesi in campo ieri i piccoli atleti dopo mesi di stop. Sono riprese così tra i sorrisi dei bambini le attività sociali dell’Anps dedicate allo sport.
Lo sport all'aperto ha permesso il ritorno in campo per riprendere le attività sportive, ferme dallo scorso anno a causa della pandemia, che l’Anps porta avanti ormai dal lontano 2009. Un’intera giornata dedicata ai bambini che sono tornati a correre dietro al pallone.
Tanto divertimento ha accompagnato l’impegno sportivo dei bambini partecipanti all’iniziativa, felici di poter tornare a stare all’aperto, lasciandosi alle spalle il ricordo dei duri mesi trascorsi dentro casa, magari davanti al pc, alla play station o a lunghe videochiamate con i compagni. Ovviamente la giornata è stata condotta con regole ferree per tutti. Arrivati già con divisa e mascherina, dopo il controllo di rito della temperatura corporea, sono iniziate le attività, mentre gli spogliatoi sono rimasti chiusi.
La partita ha visto impegnati i bambini dei quartieri ''Corso dei Mille'' e ''Settecannoli'', che hanno dato il calcio d inizio, mentre la terza squadra del quartiere ''Villaggio Santa Rosalia'' ha atteso in panchina l’ingresso in campo. Tanta voglia di normalità e felicità ha caratterizzato questa particolare giornata, in cui i bambini hanno dimostrato la loro predisposizione al gioco insieme con il ritorno a calciare il pallone con i propri compagni.
Una vera e propria rivincita contro i duri mesi del Covid che hanno segnato la vita di tutti. L’obiettivo che l’Anps si propone con tale iniziativa è quello di educare i più giovani alla legalità attraverso lo sport, favorendone la crescita e la consapevolezza. Ancora una volta l’Anps dimostra così di stare vicino alla gente portando avanti la propria missione di impegno sociale.
''Ringrazio tutti i bambini partecipanti - ha dichiarato il presidente dell’Anps, Santo Gaziano- cui vanno le coppe consegnate a ogni squadra e la medaglia in ricordo di questa splendida giornata. I bambini sono il futuro dell’umanità. Grazie a loro per averci donato i bellissimi cartelloni elaborati che raffigurano il valore del rispetto degli altri. La mafia si combatte con la cultura e con l’impegno. L’educazione dei giovani deve fondarsi sulla trasmissione di sani valori che attraverso manifestazioni come questa stimolano a fare sempre meglio''.