Non possiamo reggere la concorrenza con Lidl, siamo pronti a chiudere

I commercianti monrealesi fanno fronte comune di fronte alla possibile apertura del colosso internazionale

MONREALE, 9 maggio – Noi non possiamo competere con un colosso multinazionale. Siamo pronti a chiudere i nostri esercizi, con le enormi e conseguenziali ricadute sui livelli occupazioni cittadini. È questa, in sintesi, la posizione di tanti commercianti monrealesi, di fronte all’eventualità di una prossima apertura di un centro Lidl nella cittadina normanna.

Il malumore, ma soprattutto la preoccupazione, monta già da alcuni mesi. Da quando la notizia di una possibile apertura del colosso della grande distribuzione si era diffusa, mettendo in fibrillazione tutto il mondo imprenditoriale monrealese. Soprattutto quello del settore dei generi alimentari.
Ecco perché si sono riuniti, in una sorta di comitato spontaneo: per dire di no a questo tipo di eventualità. Sono già circa 50 le firme raccolte. “Ma ne arriveranno delle altre – affermano – tanti esercenti non sono stati contattati per mancanza di tempo e soprattutto per il covid, perché non abbiamo potuto fare delle assemblee, ma saranno coinvolti certamente a partire da domani”.
Non usano mezzi i termini gli esercenti monrealesi e parlano apertamente di “scempio paesaggistico”, chiedendo che l’amministrazione comunale ritiri l’atto. Se così non sarà, toccherà al Consiglio comunale esprimersi per stabilire di dire di sì o di no alla questione anche e soprattutto dal punto di vista urbanistico.


È chiaro, però, che l’argomento ha una valenza soprattutto dal punto di vista sociale e commerciale. Perché se è vero che una larga utenza monrealese potrà comprare a prezzi decisamente più moderati, è altrettanto vero che alla stessa velocità e sulla stessa corsia non potranno viaggiare i commercianti monrealesi, che non possono reggere la concorrenza di un gigante del commercio e, con ogni probabilità saranno costretti ad abbassare le saracinesche. Facendo due più due, quindi, per un numero imprecisato di nuovi posti di lavoro che Lidl potrà portare a Monreale, gli stessi esercenti stimano che saranno almeno un centinaio quelli che verranno meno. Soprattutto fra i supermercati cittadini.
Probabile che nei prossimi giorni possa avvenire un incontro. Quell’incontro che i negozianti chiedono all’amministrazione comunale per guardarsi in faccia e chiarire, una volta e per tutte, le posizioni in campo. Quel che è certo è che sarà una partita tirata ed intensa dai grandi risvolti sociali ed economici. Una partita tutta da giocare, che – siamo certi – riserverà ancora tante sorprese.