Servizi igienici, a fondo Pasqualino attivati i bagni pubblici

Sanitari e altri rifiuti conferiti irregolarmente fomentano l’ironia di passanti e residenti

MONREALE, 8 maggio - A metà aprile, gli operatori della ditta Ecolandia, alla presenza del consigliere Alduina e del presidente di frazione Annaloro, davano inizio ad una serie di interventi di bonifica presso fondo Pasqualino, circa il diserbamento della vegetazione spontanea, il ripristino del manto erboso delle aree verdi e lo sgombero dai rifiuti selvaggiamente conferiti: a distanza di 3 settimane, il decoro restituito è andato a farsi benedire.

In quell’occasione, infatti, i dipendenti della ditta incaricata, interdicevano il marciapiedi all’ingresso della zona dal conferimento selvaggio dei rifiuti, attraverso l’installazione di una rete rossa da cantiere, circoscrivendo la superficie interessata: niente da fare. La situazione, oggi, si presenta in questo modo e la foto in copertina testimonia l’atteggiamento incivile dei tanti - tra residenti e migranti di rifiuti - che quotidianamente scelgono di ignorare la ordinanza del primo cittadino in materia di “raccolta differenziata”. Dall’immagine, è possibile tuttavia apprezzare lo stato di fatto della rete, abbattuta quasi per sfregio e, a figurare tra la spazzatura, tra sacchi, abiti e materiale di scarto edilizio, ben due vasi da wc, elementi che destano inevitabilmente una certa ironia ai cittadini, i quali annuncerebbero - col sorriso stampato - l’attivazione di nuovi servizi all’interno di Aquino, ovvero l’attivazione di bagni pubblici a cielo aperto: “Bene - dice qualcuno - adesso possono andare a cag...”.