Pioppo, una famiglia intera colpita dal covid, scatta la solidarietà della frazione

“Non ci stanno facendo mancare nulla, a volte basta un semplice messaggio”

MONREALE, 16 aprile – Se c’è una cosa che, fortunatamente, è in crescita dalle nostre parti in questo difficile periodo di pandemia è la solidarietà. Tanti gli episodi di gente che aiuta dell’altra gente per far fronte alle enormi difficoltà che in tanti sono costretti ad affrontare in quello che possiamo tranquillamente definire come il periodo più buio della nostra storia.

Piccoli-grandi episodi che fanno capire come dietro una mascherina ci sia una persona: con i suoi sentimenti, le sue angosce, i suoi patemi. Anche questo porteremo nella nostra valigia di ricordi quando questa pandemia (speriamo presto) sarà solo un brutto ricordo.
A Pioppo, una della tante storie di vicinanza e del venirsi incontro arriva dalla famiglia Pizzitola-Giacalone. Il nucleo è stato contagiato dal Covid e necessariamente si è messo in quarantena. Attorno alla famiglia, però, è arrivata una ventata di solidarietà, un continuo manifestarsi di soccorsi, fatto di gesti concreti, così come magari di un semplice messaggio. Tutte azioni volte ad alleggerire i disagi e le sofferenze di chi sta tribolando.

"Siamo una famiglia di Pioppo, risultata positiva al covid giorno 6 aprile, ovviamente in quarantena – ci scrive la signora Sonia – Questo virus ha portato situazioni spiacevoli ed enormi disagi alla nostra comunità. Ma per indole cerco sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno e di trarre qualcosa di buono in qualsiasi circostanza... E come non potrei? Siamo una piccola frazione, ma il senso di appartenenza e di solidarietà è immenso. Non c’è stato giorno in cui qualcuno (anche più persone), non abbia lasciato qualcosa fuori dalla nostra porta. Non siamo una famiglia con mezzi limitati, né abbiamo una situazione precaria, eppure, abbiamo trovato fuori dalla porta generi di conforto e di prima necessità, biglietti di incoraggiamento e di auguri per una pronta guarigione. Chi non ha portato qualcosa, è presente costantemente con messaggi e chiamate per offrirci supporto e assistenza.
Persino il nostro Padre Mario Terruso, della chiesa di Giacalone e l'associazione Evergreen si sono messi a nostra disposizione per qualsiasi esigenza. È vero: il covid ci ha tolto tanto, ci ha allontanati, ma mai come adesso, sento che non siamo soli neanche un istante, nonostante la nostra porta sia ben chiusa da giorni. Io e la mia famiglia siamo profondamente commossi e riconoscenti alla nostra comunità di Pioppo”