Una terribile disgrazia domestica alla base della morte di Giuseppa Balistreri

La perizia dei Vigili del Fuoco farà luce sull’accaduto

MONREALE, 13 gennaio – Sarà la perizia che stileranno i Vigili del Fuoco a stabilire quali siano state le cause che hanno determinato l’incendio domestico verificatosi stamattina, al civico 8 di via Baronio Manfredi, a seguito del quale è morta Giuseppa Balistreri, 91 anni, che lì risiedeva.

A scatenare quello che si è trasformato in un vero e proprio inferno potrebbe essere stato un corto circuito di una stufa elettrica o, chissà, forse una cicca di sigaretta, che ha trasformato l’abitazione in un rogo. Tutte supposizioni che serviranno a capire la dinamica di ciò che è successo intorno alle 7 del mattino, ma che certamente non serviranno a lenire il grande dolore dei familiari, che peraltro abitano accanto.
Ad accorgersi del rogo è stato per primo il figlio della donna, messo sul “chi va là” prima dall’odore di bruciato, poi dal fumo che fuoriusciva dall’appartamento. L’uomo si è precipitato immediatamente nella casa della madre ed è stato costretto a spaccare una vetrata, ma soprattutto ha effettuato tutti i tentativi, estremi e purtroppo vani, per salvare la donna. Tutto, però, non è servito a nulla e l’anziana signora non ce l’ha fatta.
Sul posto i vigili del fuoco, che - come detto – dovranno ricostruire la vicenda. Presenti anche i carabinieri di Monreale, coordinati dal comandante della stazione Antonio La Rocca e gli uomini de Corpo di Polizia Municipale.
Lucidissima, nonostante l’età avanzata, in buone condizioni di salute ed ancora attiva, così i familiari descrivono Giuseppa Balistreri, affranti dal dolore per una fine crudele, che certamente non poteva essere preventivata. La donna aspettava, come ogni mattina, la badante che già di buon mattino sarebbe venuta a farle compagnia. Poi, però, purtroppo, l’inferno nel giro di pochi minuti che se la è portata via.