Ripresa scolastica, ecco le indicazioni su mobilità e trasporti

Sono state elaborate da Inail e Istituto Superiore di Sanità sul tema dei trasporti legato alla ripresa delle lezioni in sicurezza

MONREALE, 15 dicembre – L’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la versione integrale e consultabile del documento tecnico elaborato da Inail e Istituto Superiore di Sanità sulla gestione del rischio del contagio da Sars-Cov-2 nelle attività correlate all’ambito scolastico con particolare riferimento al trasporto pubblico locale.

La prefazione del documento, fatto proprio dal Comitato tecnico-scientifico nella seduta del 4 dicembre scorso, riporta in calce la firma dei massimi esponenti dei due organi, ovvero il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, ed il suo direttore generale, Giuseppe Lucibello, nonché del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.

Se proprio le criticità del trasporto pubblico locale hanno determinato nello scorso mese di ottobre la decisione di sospendere le lezioni in presenza nelle scuole superiori, oggi, alla luce della prospettata ripresa di gennaio, i due istituti nazionali si sono espressi sul tema elaborando alcune indicazioni da seguire con particolare riferimento proprio al trasporto pubblico nella sua correlazione all’ambito scolastico.

Il punto nevralgico delle indicazioni emanate verte sulla necessità di un sistema di collaborazione diretta tra mondo della scuola e gestori della mobilità pubblica nelle aree metropolitane mediante i tavoli allo scopo istituiti presso gli Uffici territoriali di governo in coerenza con quanto disposto dall’ultimo Dpcm, adottato dal governo nazionale sulle misure per il contenimento del contagio da coronavirus e così come stabilito dalla normativa vigente.

Sulla base di tale collaborazione, ritenuta propedeutica alla ripresa delle attività scolastiche in sicurezza, all’interno del documento vengono elencate alcune tra le strategie ritenute possibili dal punto di vista organizzativo per contemperare i rischi legati alla ripresa della mobilità pubblica mediante il sistema dei trasporti da parte degli studenti ed il ritorno in classe in sicurezza.

Tra queste figurano, innanzitutto, l’adozione di orari di accesso a scuola differenziati rispetto alle fasce orarie di punta; il potenziamento dell’offerta di trasporto pubblico mediante l’utilizzo di mezzi aggiuntivi o di risorse rese disponibili dal settore privato; la predisposizione dell’utilizzo di un maggiore numero di personale adibito alle stazioni di scambio per assicurare più controlli atti a prevenire gli assembramenti; la promozione della mobilità sostenibile anche attraverso accordi specifici rivolti proprio all’utenza scolastica.

Queste, in estrema sintesi, le proposte principali contenute nel documento interistituzionale realizzato su cui sarà necessario nelle prossime settimane confrontarsi rispetto alle specifiche situazioni territoriali mediante appositi incontri presso le prefetture, passando al vaglio proprio tali indicazioni nella speranza che all’ormai prossimo 7 gennaio il sistema territoriale si dimostri organizzato ed in grado di supportare l’apertura in sicurezza delle scuole superiori per la data ormai stabilita.