Quelle serate in pizzeria con Salvino Mirto

Un ricordo del politico scomparso ieri tracciato da Vittorio Di Salvo, ex consigliere comunale e militante Pci

Ho conosciuto Salvino Mirto negli anni ‘80 in cui io, giovane appassionato di politica, seguivo i Consigli comunali dove lui era un combattente consigliere e capogruppo del Pci, strenuamente impegnato in difesa delle fasce più deboli della popolazione e del bene comune.

Qualche anno dopo, nel 2004 ho avuto il piacere e la fortuna di condividere con lui quegli stessi scranni nell’aula consiliare “Biagio Giordano” dove insieme abbiamo combattuto tante battaglie politiche. Salvino era figlio di una cultura politica di altri tempi, in cui il partito era anche una Comunità dove, oltre che condividere ideologie, principi e valori, si era anche amici.
Ricordo interminabili riunioni nella storica sede del circolo “Antionio Gramsci” in chiasso Cavallaro dove venivano fuori tutta la sua passionalità, la sua verve fatta di frasi, rimaste celebri fra i compagni, ma anche di gesti e di mimiche facciali che per “scuncicarlo” simpaticamente qualcuno cercava di imitare.

Non eravamo sempre d’accordo, ma dopo confronti anche duri si andava tutti quanti insieme in pizzeria da Angelo Patellaro e davanti ad una pizza ed una birra si tornava ad essere amici e compagni fraterni.
Salvino era un leone, un lottatore che non aveva paura di niente e di nessuno e mai avrei pensato che questo stramaledetto virus potesse portarcelo via così velocemente senza nemmeno darci la possibilità di un ultimo saluto. Ovunque tu sia, caro Salvino resterai per sempre nei nostri cuori.
Alla moglie Franca, ai figli Davide e Sergio ed a tutta la famiglia le mie più sentite condoglianze.