L’incendio di un anno fa distrusse casa Macaluso, adesso c’è il tetto

La realizzazione grazie alla raccolta fondi di Adra Italia con il Comune

MONREALE, 10 novembre – Quel maledetto 3 agosto 2019, quando Monreale fu aggredita da uno dei più devastanti incendi che si ricordino a memoria d’uomo, la famiglia Macaluso perse la casa. Le fiamme devastarono l’abitazione costruita sul monte Caputo sotto il Castellaccio.

Fu allora che partì una gara di solidarietà, con tanti monrealesi e non impegnati per cercare di venire incontro alle esigenze di un nucleo familiare rimasto senza un tetto. Oggi quel tetto è stato ricostruito. Non tutta l’abitazione: per quella ci vorranno altre risorse ed i nulla osta burocratici, ma è già qualcosa. A darne comunicazione è la famiglia stessa, che tiene a rendere nota l’avvenuta realizzazione del tetto, anche per ringraziare tutti coloro che, chi più chi meno, hanno dato loro una mani d’aiuto. La realizzazione si è resa possibile grazie al fatto che ADRA Italia, in collaborazione con il Comune di Monreale, ha attivato una raccolta fondi destinata a supportare la famiglia nel recupero di quello che aveva perso.

Grazie alla generosità di tanti donatori, cittadini di Monreale e di tante altre città d'Italia, nel mese di ottobre 2020, con i fondi raccolti è stato possibile realizzare una copertura per casa Macaluso. “Il tetto – dice la famiglia – per ora protegge il poco rimasto ma si predispone, ci auguriamo, il progetto di riedificare in futuro il resto dell’abitazione”.
La famiglia Macaluso ringrazia per quanto fatto e spera per che quel si potrà ancora fare. Al termine dei lavori, il direttore ADRA Dag Pontvik dichiara: “Siamo grati a tanti donatori che attraverso ADRA Italia hanno contribuito per queste famiglie che hanno subìto l’incendio nell’agosto 2019. La situazione di fragilità è ancora forte in questo periodo e questo risultato porta un po’ di sollievo e di speranza. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso tutto questo possibile”.