Rientro a scuola, ecco le risposte su mascherine e distanziamento

Per il comitato tecnico-scientifico mascherine necessarie per gli spostamenti e nel caso in cui non sia possibile garantire il distanziamento

MONREALE, 9 luglio – Arrivano in un parere reso dal comitato tecnico-scientifico al ministero dell'Istruzione le risposte ad alcune istanze poste lo scorso 3 luglio su alcuni degli aspetti che riguardano il rientro a scuola a settembre in presenza e sicurezza.

Tra questi, i punti più salienti riguardano l'utilizzo delle mascherine in classe e il mantenimento del distanziamento, per cui sono stati forniti alcuni approfondimenti dal comitato rispetto a quanto già noto a seguito dell'approvazione delle linee guida, avvenuta lo scorso 26 giugno.
Il distanziamento di un metro "da bocca a bocca" degli studenti dovrà essere calcolato avendo a riferimento la loro posizione statica. Inoltre resta invariata la necessità di mantenere la distanza di 2 metri lineari tra la cattedra ed il banco più vicino ad essa. Il mantenimento del distanziamento, nelle misure prescritte dal comitato tecnico-scientifico, resta pertanto l'elemento principale da rispettare per il ritorno in sicurezza tra i banchi di scuola.

Arrivano ulteriori precisazioni anche sull'utilizzo della mascherina che sarà necessario per tutti gli studenti di età superiore ai sei anni per tutti gli spostamenti dal banco e nei casi in cui non sia possibile mantenere il distanziamento minimo. Restano non soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei 6 anni e gli alunni con forme di disabilità non compatibili con l'uso continuativo della mascherina.
Così come già reso noto con le integrazioni al documento tecnico del 22 giugno scorso, il comitato tecnico-scientifico ha ribadito inoltre che la eventuale rivalutazione sulla possibilità di rendere non obbligatorio l'uso delle mascherine potrà essere presa in considerazione soltanto sulla base dell'evoluzione dell'indice epidemiologico relativo alla diffusione del virus rilevata nell'ultima settimana di agosto.