Covid-19, nuove regole per la raccolta rifiuti in Sicilia

Sospesa la raccolta differenziata nelle abitazioni con soggetti contagiati

MONREALE, 28 marzo – Sono state definite dalla Regione Siciliana le nuove regole per la raccolta dei rifiuti a seguito dell'emergenza conseguente al contrasto alla diffusione del coronavirus.

L’ordinanza è stata emessa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, su proposta del dirigente generale del dipartimento Acqua e rifiuti Salvo Cocina, di concerto con l’assessore all’Energia e servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon.
Per sei mesi sarà adottato “il ricorso temporaneo ad una speciale forma di gestione dei rifiuti urbani a seguito dell'emergenza epidemiologica da virus Covid-19" al fine di tutelare lavoratori  e cittadini.
In particolare con il nuovo provvedimento firmato dal governatore, la Regione emana, a seguito delle indicazioni dell’Istituto superiore di sanità e dell’Ispra, le direttive che i Comuni dovranno seguire per effettuare il ritiro dei rifiuti e le relative precauzioni da adottare per cittadini e lavoratori.
La prima importante novità riguarda la raccolta differenziata che verrà sospesa nelle abitazioni in cui vivono soggetti contagiati: in questi casi, infatti, i rifiuti andranno riposti in almeno due sacchetti uno dentro l'altro e ben sigillati, possibilmente in contenitori a pedale, e toccherà all’Asp occuparsi di raccolta, trasporto e smaltimento degli stessi mediante ditte specializzate.
Qualora le aziende sanitarie provinciali non riescano ad effettuare il servizio dovranno comunicare tale evenienza ai Comuni, che si occuperanno della raccolta con i propri gestori, seguendo le dovute precauzioni.
Per quanto riguarda, invece, le abitazioni in cui ci siano soggetti in permanenza domiciliare fiduciaria e quarantena con sorveglianza attiva, la raccolta continuerà ad essere svolta dal Comune, ma con le stesse precauzioni.
Tutti questi rifiuti dovranno essere portati a termodistruzione o in alternativa in discarica, ma senza l'attivazione di processi come triturazione o biostabilizzazione.
Per quanto concerne tutte le altre utenze dove non ci sono soggetti contagiati o in quarantena obbligatoria, la raccolta differenziata continua e sono mantenute le procedure di raccolta dei rifiuti in vigore, ma la novità consiste nel fatto che presso tali utenze rifiuti quali fazzoletti, rotoli di carta, mascherine e guanti utilizzati devono essere smaltiti, preferibilmente utilizzando sempre due sacchetti uno dentro l'altro, nei rifiuti indifferenziati  con le stesse accortezze e modalità con cui devono essere trattati i rifiuti delle abitazioni in cui risiedono soggetti contagiati.

Per venire incontro ai Comuni in questo momento di difficoltà gestionale dovuta all'emergenza in atto, gli eventuali maggiori costi potranno non concorrere nella determinazione della Tari.
Dalla Regione arrivano inoltre nuove misure al fine di contenere l'emergenza in relazione agli impianti, infatti sono state aumentate le capacità autorizzate degli impianti di trattamento e recupero dei rifiuti, entro il 20 per cento della capacità annua, e fino al massimo del 40 per cento di quella giornaliera nel rispetto dei codici EER autorizzati.
I gestori degli impianti dovranno rideterminare la tariffa di conferimento, tenendo conto dei minori costi sostenuti a seguito della contrazione delle attività e dei tempi di lavorazione a seguito delle disposizione emanate.
Infine si mette in atto con lo stesso provvedimento una accelerazione dell’iter per la realizzazione di nuovi impianti pubblici per il trattamento e recupero dei rifiuti al fine di fronteggiare con una adeguata potenziale impiantistica le ulteriori eventuali criticità che potrebbero sorgere a seguito dell’emergenza Covid-19 in atto.