L’Arma celebra a Monreale la Virgo Fidelis nel 25° anniversario della realizzazione dell’opera Un graffito alla memoria

La cerimonia si è svolta oggi alla caserma di via Biagio Giordano

MONREALE, 21 novembre – Oggi in occasione della celebrazione della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei carabinieri ricorre il 25 °anniversario della realizzazione, nel cortile del gruppo carabinieri di Monreale, dell’opera denominata “un graffito alla memoria” creata dal liceo artistico statale “Mario D’Aleo” dedicata al capitano Mario D’Aleo, dell’appuntato Giuseppe Bommarito e del carabiniere Pietro Morici uccisi per mano mafiosa il 13 giugno 1983, in via Scobar a Palermo.

 

L’opera realizzata nel 1994 è un manufatto costituito da:un frammento di muro su ci è collocata una lapide commemorativa, un cespuglio di fiori di ceramica e un graffito in mosaico quest’ultimo scritto in cinquantadue caratteri di nove diversi alfabeti di altrettanti civiltà mediterranee riportante la frase decodificata “ fino a quando i fiori germoglieranno odori nuovi respireremo”; un arco di forma ogivale in ottone su cui è incisa la parola legalità che contorna il noto mosaico del Cristo Pantocratore del duomo di Monreale, simbolo della cittadina normanna.


Per tale evento, la direzione didattica, i docenti e gli alunni del liceo artistico statale “Mario D’Aleo”, hanno curato in collaborazione con i carabinieri di Monreale, a testimoniare lo stretto legame che nel ricordo unisce i Carabinieri al mondo della scuola e che l’opera stessa, fin dalla sua origine, si prefiggeva di testimoniare, la restaurazione dell’opera e contestualmente, donato una collezione fotografica del 1994 che documenta le fasi della realizzazione artistica.
Alla scopertura della targa, restaurata, hanno partecipato unitamente ai familiari dei caduti, il Colonnello Arturo Guarino, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo, il Tenente Colonnello Luigi De Simone, Comandante del Gruppo di Monreale, il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono, la Professoressa Carmela Buonanno, vicepreside dell’Istituto d’Istruzione superiore “Basile – D’Aleo” e Padre Francesco Biondolillo, responsabile dell’Associazione “Casa del Sorriso di Monreale” che nella circostanza ha proceduto ad una benedizione dell’opera.