Ecco Easy Tour, la nuova App del duomo di Monreale

È stata presentata nella cappella San Benedetto. Da oggi sarà disponibile su tutti i dispositivi. LE FOTO

MONREALE, 31 maggio – Si direbbe un decisivo passo verso l'innovazione quello che è stato compiuto oggi a partire dalle 11:30 nella cappella di San Benedetto della Basilica di Monreale, grazie ad Easy Tour, la nuovissima “App” de “Il Duomo di Monreale”.

In un momento storico in cui la tecnologia sembra marciare sull'onda del costante rinnovamento anche l’arte e la cultura svecchiano le loro vesti e si aprono favorevolmente alla modernità del futuristico presente. È dunque attraverso un supporto informatico semplice, intuitivo, veloce e soprattutto economico (solo 5 euro il costo della visita) che chiunque, a partire da oggi, potrà semplicemente con qualche “click” sul proprio smartphone accedere alla bellezza della Cattedrale, visitando in lungo e in largo ogni suo luogo, ogni suo particolare.

A dare il via all’evento, alla presenza del neo sindaco Alberto Arcidiacono, è stato don Antonio Chimenti, direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali di Monreale, che in qualità di moderatore ha proseguito con i ringraziamenti per la gentile partecipazione di monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, di don Nicola Gaglio, arciprete della Basilica Cattedrale, di Santo Cillaroto e del diacono Salvo Zanca, rispettivamente, presidente e direttore dell’Ente Opere di Religione e di Culto della Diocesi e di Pietro Spica, presidente dell’Associazione Easytour A.P.S. e realizzatore dell’App insieme ad alcuni membri dell'associazione, tra i quali figura il programmattore Antonino Tocco. Tutte le potenzialità dell'App sono state direttamente testate dai giornalisti presenti, tra lo stupore e l'entusiasmo generale: con 16 schede digitali degli ambienti, 20 schede di opere, più di 80 immagini, circa 50 minuti di contenuti audio in ben 5 lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo) e il modernissimo meccanismo della realtà aumentata, si presenta a tutti gli effetti come un progetto mastodontico per turisti e concittadini che abbiano voglia di riscoprire l’aurea dimora del Cristo Pantocratore.

“Il Duomo di Monreale – ha detto monsignor Pennisi – è il Simbolo sacro della fede per tutta la comunità cittadina. Coniugare la magnificenza e la grandezza artistica che la contraddistingue da secoli con le moderne innovazioni tecnologiche, aiuta ancor di più a trasmettere questo messaggio attraverso uno strumento che si presenta al passo coi tempi”. Entro il prossimo anno, fanno sapere gli sviluppatori, verranno messe appunto altre due nuove versioni utili a chi purtroppo per patologie di diversa natura non può disporre della libera fruizione.