Dalla Regione finanziamenti per impianti di illuminazione pubblica: ci sono 133 comuni, Monreale no

Caputo “Abbiamo interi quartieri al buio e perdiamo soldi”

MONREALE, 20 febbraio – Il Dirigente generale dell’assessorato regionale all’Energia ha pubblicato l’elenco dei 133 Comuni siciliani i cui progetti presentati attraverso l’avviso pubblico hanno superato il primo vaglio di ammissione per ottenere i finanziamenti finalizzati all’ammodernamento di impianti di pubblica illuminazione, di ammodernamento di quelli esistenti, di installazione di impianti di telecontrollo e tele gestione della rete elettrica comunale, anche ai fini della riduzione dei consumi energetici. Nell’elenco figurano quasi tutti i Comuni della provincia di Palermo, tranne Monreale.

A renderlo noto è Salvino Caputo che constata come la città di Monreale resta fuori dai grandi circuiti di finanziamento per l’inattività dell’amministrazione comunale. La Regione Sicilia, infatti, aveva pubblicato, a valere sui fondi comunitari del Piano Operativo Fesr Sicilia 2014/2020, Asse prioritario 4 “Energia Sostenibile” un avviso pubblico rivolto ai Comuni siciliani, anche in consorzio, per accedere ai fondi europei per interventi su opere pubbliche per impianti di illuminazione. La Regione aveva impegnato oltre 177 milioni di euro. Sono stati presentati progetti da quasi tutti i Comuni siciliani tranne Monreale. 133 progetti hanno superato la prima selezione e adesso verranno ammessi a finanziamento. Molti di questi Comuni ricadono nel territorio della provincia di Palermo. Unico assente Monreale.

“E’ paradossale – ha evidenziato Salvino Caputo – che da un lato abbiamo interi quartieri al buio totale, la frazione di San Martino e Villaggio Montano senza illuminazione, la Circonvallazione considerata oramai una delle strade più pericolose e ad alto tasso di incidenti gravi, proprio per la carenza di impianto di illuminazione e dall’altro perdiamo importanti finanziamenti. Ancora una volta – ha aggiunto Caputo – Capizzi e la sua giunta stanno penalizzando la nostra città determinando la perdita di ingenti finanziamenti per opere pubbliche importanti per la sicurezza dei cittadini. Mentre i nostri amministratori litigano per la divisione di poltrone e aumentano le tasse i cittadini vengono privati di finanziamenti che avrebbero garantito sicurezza e miglioramento della qualita’ della vita. E’ paradossale che ci si lamenta che mancano soldi per compare lampadine quando perdiamo finanziamenti per oltre 1 milione di euro”.