Monreale, furti di carburante ai danni di Panda e Fiat Seicento: sono già una decina negli ultimi giorni

Il proprietario dell’auto si accorge dell’accaduto quando va a fare benzina al distributore

MONREALE, 31 gennaio – Il timore è quello che possa diventare la moda del momento e che il fenomeno possa estendersi pericolosamente. Sono già circa una decina, nel giro degli ultimi giorni, i furti di benzina messi a segno a Monreale, anche in pieno centro abitato, ai danni delle Fiat 600 e Panda.

Tutti commessi con le medesime modalità, verosimilmente la notte, quando le condizioni ambientali favoriscono l’entrata in azione dei malviventi. Qualcuno si registra nella zona di via Kennedy, quindi in un quartiere densamente popolato.
La procedura, a quanto sembra, è assai semplice: basta forare il tubo che passa sotto la carrozzeria ed il gioco è fatto. Pochi minuti di intervento e – per caduta – la benzina contenuta all’interno della tanica si raccoglie in un contenitore appositamente posizionato sotto la vettura.
Il malcapitato proprietario dell’accaduto si accorge solo quando si reca alla stazione di rifornimento per fare carburante, perché la benzina fuoriesce a fiumi da sotto la macchina, con conseguente ed evidente rischio incendio. Ed i casi in questi giorni sono già stati diversi. Alcuni proprietari hanno già sporto denuncia, altri si apprestano a farlo.
Al danno numero uno, poi, si aggiunge quello numero due: la sostituzione del tubo, che mediamente può avere anche un costo superiore ai 300 euro, che però, solitamente si deve ordinare ed occorrono diversi giorni perché arrivi. Senza contare il timore che i ladri, una volta individuata la macchina sulla quale agire, tornino alla carica e ripetano il danneggiamento.