Pagamento del Fes 2016, 2017, l’Ufficio Attività Sociali: “Cifre oggetto di contrattazione decentrata"

Parla Maria Daniela Miceli: "Sono verificate e vagliate dal segretario comunale e dal dirigente del Personale”

MONREALE, 2 dicembre – Dopo la pubblicazione dell’articolo relativo al pagamento del Fes 2016, 2017 (leggi qui), arriva una replica risentita di Maria Daniela Miceli, componente dell’Ufficio delle Attività Sociali del Comune, che pubblichiamo integralmente.

Egregio Direttore,
Le scrivo per alcune precisazioni che si rendono necessarie, in merito all' articolo pubblicato sul Suo giornale on line :”Il Comune paga il Fes 2016 e 2017: c’è chi mette in tasca più di 24 mila euro”.
Le somme riportate sono state già percepite dai dipendenti ed i prospetti pubblicati sono un resoconto del Fes degli anni precedenti, ripeto, già erogato.
Le somme inserite nel Fes sono oggetto di contrattazione decentrata, quindi verificate e vagliate dai sindacati e dall'Amministrazione, nella persona del Segretario generale e del Dirigente dell'Ufficio Personale.
Ma la cosa maggiormente fuorviante nel suo articolo è l'assenza di riferimento al fatto che non tutte le somme gravano sul bilancio comunale perchè per alcuni dipendenti i il salario accessorio è finanziato da enti terzi, su progetti specifici. Poi, per disposizione specifica del nostro contratto nazionale passa dal Fes, Fondo Efficienza Servizi.


Non le scrivo soltanto a titolo personale, ma a rappresentanza di altri colleghi dei Servizi Sociali, e non solo, che, come me, percepiscono salario accessorio per progetti specifici, in particolare il Progetto Home Care Premium, in favore della disabilità, finanziato dall'Inps e gestito nel Distretto socio - sanitario 42, quindi nei comuni di Altofonte, Belmonte Mezzagno, Monreale, Palermo, Piana degli Albanesi, Santa Cristina Gela, Villabate, Ustica e Lampedusa, dal Comune di Monreale. L'Inps, al raggiungimento degli obiettivi, riconosce delle premialità ai dipendenti coinvolti, trasferendo le somme su appositi rendiconti trimestrali. E Le assicuro che le somme rendicontate, che vanno a beneficio dei dipendenti, sono ben al di sotto ( circa il 50% in meno) del massimo rendicontabile, che l'Inps trasferirebbe trimestralmente. Inoltre la realizzazione del progetto, che rappresenta un ulteriore onere lavorativo per i dipendenti, porta ricchezza al Comune, perchè alcune somme restano e possono essere utilizzate, per esempio, per migliorare le condizioni lavorative ed ammodernare la strumentazione tecnologica. La invito a visitare i nostri uffici.
Ulteriormente fuorviante è pertanto il confronto con altre premialità, gravanti pesantemente sul bilancio comunale. Ritengo infine doveroso precisare che nel Fes del 2016, le somme spettanti alla sottoscritta ed agli altri colleghi coinvolti nel progetto sono più consistenti, perchè includono somme del 2015, bloccate dall'Amministrazione e successivamente giustamente erogate ai dipendenti, dopo l'intervento di un legale di parte. In considerazione di quanto detto, si rende doverosa ed urgente una rettifica delle notizie riportate.

LA REPLICA DEL DIRETTORE
Egregia Dottoressa,
la preghiamo di lasciarci nella convinzione di non aver “fuorviato” nessuno con la pubblicazione del nostro articolo, la cui lettura, da parte Sua, probabilmente, riteniamo, sia stata un po’ frettolosa. Nessuno, infatti, ha affermato, o anche solo ipotizzato, che si sia trattato di operazioni illecite (Nulla di irregolare, per carità, nulla fuori posto, è bene sottolinearlo subito). Né, sull’ammontare delle cifre pubblicate, siamo stati aiutati da Radio Londra o dal Kgb. Abbiamo solo letto, nel senso letterale della parola, quello che il Comune, non il gossip dei social, ha reso pubblico ufficialmente sul proprio sito istituzionale. Crediamo, benchè in presenza di una preoccupante campagna restrittiva nei confronti degli organi di informazione, di averne ancora il diritto e di non dover chiedere il permesso a nessuno.
Non ci siamo sognati (pur continuando ad averne titolo e diritto) di esprimere le nostra opinione, entrando nel merito dell’effettiva utilità delle attività svolte dai vari rami dell’amministrazione comunale, dandone per buone validità e grande qualità.


Ci siamo solo limitati a rilevare (lo diciamo senza polemica e senza enfasi) il fatto che alcune cifre, che peraltro, a differenza di altri, non abbiamo “personalizzato”, ci sono sembrate ragguardevoli e pertanto, esercitando un diritto che nessuno, Lei compresa, potrà mai toglierci, abbiamo informato i nostri lettori, innescando, era inevitabile, ma anche auspicabile, un ampio dibattito, che ci ha visti spettatori neutrali, come è nella filosofia del nostro giornale.
Ringraziandola per il contributo, con la stima di sempre, Le porgiamo cordiali saluti.