Bando sport e periferie, l'amministrazione comunale si attivi per parteciparvi

Lo Iacono: “Questi bandi hanno una cadenza annuale e bisogna dotarsi di programmazione e progettualità”

MONREALE, 22 novembre – L'Ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri procederà alla selezione di progetti che come finalità abbiano la realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all'attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane; la diffusione di attrezzature sportive con l'obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti, il completamento e l'adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all'attività agonistica nazionale e internazionale.

“Invitiamo l’amministrazione comunale ad attivarsi per partecipare al Bando”, afferma Nino Lo Iacono (nella foto), Referente del Laboratorio Progettuale del Movimento Il Mosaico “SportivaMente” e Presidente dell’Associazione Sportiva Marathon Monreale. Lo stesso componente del Movimento cittadino fa presente che “Questi Bandi hanno una cadenza annuale ed il Comune di Monreale deve dotarsi di una programmazione e di una progettualità in grado di cogliere per tempo tali opportunità”.


Infine, il Portavoce del Movimento, Roberto Gambino sottolinea come “Il Bando ‘Sport e Periferie’ risulta appropriato per la rigenerazione ed il completamento di strutture sportive come il Campo Sportivo Conca D’Oro o i Campi della Ranteria ma, ancor di più, per la realizzazione di strutture sportive polivalenti in zone periferiche che potrebbero essere individuate a valle della Circonvallazione o tra Aquino e Borgo Molara. In una situazione di sempre crescente disagio sociale – continua Gambino - e di scarsissime opportunità per i bambini, i giovani e i meno giovani di Monreale per avvicinarsi alla pratica sportiva, bisogna attrezzarsi con tutti i soggetti interessati a tale ambito di intervento per realizzare partenariati pubblico-privato in grado di intercettare finanziamenti ed opportunità di cui il nostro territorio non può continuare a privarsi”.