Monreale, i bambini della Morvillo ricordano Domenico Intravaia

Consueta cerimonia nell’atrio della caserma di via Biagio Giordano. LE FOTO


MONREALE, 12 novembre - Si è svolta stamane, presso la caserma dei carabinieri di via Biagio Giordano, sede del Gruppo Monreale, la consueta cerimonia di commemorazione nel ricordo del vicebrigadiere Domenico Intravaia, vittima dell’attentato di Nassiriya il 12 novembre 2003.

Alla cerimonia, oltre ai familiari dell’eroe, hanno preso parte il colonnello Mauro Perdichizzi, vicecomandante della Legione carabinieri Sicilia, il tenente colonnello Luigi De Simone, comandante del Gruppo Monreale, il capitano Guido Volpe, comandante della Compagnia, ed il luogotenente, Salvatore Biddeci, comandante della Stazione.  Nel corso della manifestazione, alla presenza del sindaco di Monreale, Piero Capizzi è stata deposta una corona davanti alla targa che ricorda il sacrificio di Intravaia posta al centro del piazzale.
Alla cerimonia erano presenti gli alunni della vicina scuola Morvillo che, accompagnati dagli insegnanti Ina Carrozza, Cetty Mammina, Francesca Russo, Antonella Di Piazza, Antonella Lo Presti e dalla preside Beatrice Moneti, hanno letto dei brevi pensieri commemorativi riguardanti il vile attentato nel quale persero la vita 28 persone, 19 dei quali italiani.


Enza Intravaia, sorella di Domenico, ha preso la parola, commuovendo gli astanti col ricordo personale del momento in cui alla famiglia venne comunicato l’accaduto e ringraziando i ragazzi della scuola, i docenti, la preside, l’amministrazione comunale e l’arma dei carabinieri che, in tutti questi anni, è rimasta vicina a loro come una “grande famiglia”. Anche il sindaco ha voluto esprimere il proprio personale saluto, ricordando le vittime di Nassiriya, sottolineando l’importanza della presenza delle nuovi generazioni.
Il colonnello Perdichizzi, a nome dell’Arma dei Carabinieri, ha espresso la gratitudine per essere considerato parte della famiglia. Ha rivolto infine un ringraziamento ai ragazzi e ai docenti che col loro impegno mantengono vivo il ricordo delle vittime di Nassiriya facendo “della storia” uno strumento di legalità. La commemorazione si è conclusa con l’inno nazionale la cui esecuzione è stata affidata ai ragazzi della Morvillo.