“L’insurrezione del “Sette e Mezzo”, se ne è parlato ieri a Casa Cultura

Un episodio cruento avvenuto nel 1866 sul quale non è mai stata fatta piena luce

MONREALE, 19 settembre - Si è svolto ieri pomeriggio nel salone di Casa Cultura Santa Caterina l’incontro-dibattito dal titolo “L'Insurrezione del sette e mezzo”. A portare il saluto da parte dell’amministrazione comunale sono intervenuti gli assessori Giuseppe Cangemi alla Cultura e Paola Naimi ai Beni Culturali, che hanno ringraziato il professore Elio Di Piazza per il Centro Zabut e lo storico Santo Lombino, Direttore scientifico del "Museo delle Spartenze" per la lodevole iniziativa.

L’incontro ha consentito di parlare di un argomento interessante che viene ricordato come l’insurrezione del "Sette e Mezzo", esplosa a metà settembre del 1866, per accendersi nei paesi dell’hinterland palermitano fino ad arrivare al centro della città.  Per domare l’insurrezione furono necessari bombardamenti da terra e da mare, ci furono migliaia di morti, un numero altissimo di arresti e di condanne a morte; un bagno di sangue di cui ancora non si conosce l’esatta entità, ma che comunque travolse diverse migliaia di siciliani all’indomani dell’unificazione nazionale. Al fine di ricordare quegli avvenimenti i dipendenti della biblioteca comunale e dell’archivio storico hanno curato la esposizione di importanti documenti storici.