Ieri nessuna commemorazione per Borsellino, Caputo: ‘La vicenda rifiuti ha distratto il sindaco e la giunta’

Salvino Caputo

Il magistrato operò per sei anni a Monreale da pretore

MONREALE, 20 luglio – Nessuna manifestazione in memoria di Paolo Borsellino è stata organizzata a Monreale, città che per anni vide il magistrato ucciso da Cosa Nostra il 19 luglio di 26 anni fa operare come pretore. A sottolinearlo è Salvino Caputo, ex sindaco della città ed esponente di Orgoglio Monrealese.

“Ieri Fiammetta Borsellino – scrive Caputo – figlia del compianto giudice Paolo in Commissione Parlamentare Regionale Antimafia lanciava nuovamente l’allarme sui depistaggi politici e istituzionali ; La Corte di assise di Palermo depositava la sentenza sulla “trattativa Stato – Mafia” evidenziando che fu la debolezza dello Stato a consentire la strage di Via D’Amelio. La Corte di Assise di Caltanissetta ha sancito l’esistenza di una strategia finalizzata a occultare movente e autori della strage di via D’Amelio e una folla straordinaria ha partecipato alla manifestazione in via d’Amelio, e in quasi tutti i Comuni sono state promosse manifestazioni o convocazioni straordinarie dei Consigli comunali. L’amministrazione di Monreale ha omesso qualsiasi forma di organizzazione di manifestazioni finalizzate al ricordo del magistrato che aveva raccolto la eredita’ giudiziaria e investigativa di Giovanni Falcone. Monreale piu’ di tanti altri Municipi – dice ancora Caputo – doveva promuovere iniziative e manifestazioni coinvolgendo il territorio e le Istituzioni. Paolo Borsellino e’ stato lo storico Pretore di Monreale per ben sei anni. Ha retto con fermezza e coraggio uno degli uffici giudiziari piu’ delicati e strategici nel territorio a piu’ alta densita’ mafiosa. Ha lavorato al fianco di Ufficiali dei Carabinieri come Emanuele Basile impegnati in delicate indagini sui boss mafiosi di Altofonte.

Borsellino ha segnato la storia giudiziaria e culturale di Monreale negli anni piu’ difficili dal punto di vista del contrasto a Cosa Nostra amministrando ogni giorno processi e indagini. Non so se la Amministrazione era impegnata in altre ricorrenze e testimonianze. Ma vi sono momenti – conclude Salvino Caputo – che la forma e anche sostanza e proprio oggi che la storia giudiziaria rilancia la attenzione sui contesti in cui maturarono le decisioni di dare il via alla terrificante strage, Monreale ha perduto, ancora una volta, la straordinaria occasione di ricordare “il Pretore di Monreale” promuovendo manifestazioni , mostre richiamando a Monreale Sindaci, Avvocati che hanno lavorato al fianco di Paolo Borsellino e Autorita’ . Forse il tema dei rifiuti e le discariche hanno “distratto sia la giunta che il sindaco e il Consiglio Comunale”.