Controlli dei carabinieri nelle aziende: in Sicilia una su tre è irregolare

Un terzo dei dipendenti lavora in nero

PALERMO, 19 gennaio – Nell’ambito di controlli predisposti a livello centrale in campo nazionale, nel periodo dal 15 dicembre 2017 al 15 gennaio 2018, a cavallo con le festività natalizie e di fine anno, il nucleo operativo del gruppo carabinieri per la tutela del lavoro ed i nuclei carabinieri ispettorato del lavoro, ha effettuato, su tutto il territorio siciliano, una serie di ispezioni nei confronti di aziende edili, agricole, allestimento palchi, case di riposo, sale scommesse, esercizi commerciali, ristoranti, bar e pasticcerie.

92 le ditte ispezionate delle quali 39 risultate irregolari. 353 i lavoratori sottoposti a controllo, di cui 109 totalmente in nero. In 19 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Tali provvedimenti risultano gia’ revocati avendo i responsabili regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva.
39 datori di lavoro sono stati denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro (mancata predisposizione del documento valutazione rischi, mancata nomina del responsabile del servizio di protezione e prevenzione, mancata formazione ed informazione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione individuale, utilizzo ponteggi non conformi, mancanza segnaletica e recinzione cantiere, omessa attuazione piano evacuazione) ed utilizzo di impianti di videosorveglianza per il controllo dei lavoratori a distanza senza autorizzazione dell’ispettorato territoriale del lavoro. Le sanzioni amministrative ammontano ad oltre 450.000 euro complessivamente.