Vogliamo rafforzare la “prossimità” dei carabinieri al cittadino

Il tenente colonnello dei carabinieri, Luigi De Simone

Il tenente colonnello Luigi De Simone si insedia al comando del Gruppo di Monreale

MONREALE, 28 settembre – Vicinanza dei carabinieri alla popolazione, formazione dei giovani nelle scuole, lotta alla criminalità organizzata, proseguendo le proficue indagini condotte finora, che hanno portato a disarticolare numerose cosche mafiose grazie ad azioni importanti. Sono questi gli obiettivi principali del tenente colonnello Luigi De Simone, che da qualche giorno ha assunto il comando del Gruppo carabinieri di Monreale.

44 anni, originario della provincia di Bari, l’ufficiale proviene dal Comando generale dell’Arma. Adesso la sua azione organizzativa ed investigativa si svolgerà attraverso le sette compagnie del territorio che ricade sotto la giurisdizione del Gruppo (Partinico, Corleone, Monreale, Cefalù, Termini Imerese, Lercara Friddi e Petralia Sottana, in cui operano 57 stazioni). Per lui l’incarico di comandare i carabinieri del gruppo di Monreale costituisce un (gradito) ritorno in Sicilia, dal momento che tra il 2000 ed il 2007, da capitano, ha già guidato le compagnie di piazza Verdi a Palermo e poi quella di Carini. Il tenente colonnello De Simone ha incontrato oggi la stampa locale nel tradizionale briefing di presentazione.
“Mi ritengo molto onorato di ritornare in provincia di Palermo – ha detto De Simone tra le altre cose – un ritorno per me molto significativo. L’obiettivo è quello di mantenere un rapporto di prossimità col cittadino per fornire il sostegno che l’Arma da sempre assicura”.
I dati, fortunatamente, affermano come siano in diminuzione i reati legati alla piccola delittuosità. Un significativo 30% in meno rispetto ai primi nove mesi del 2016, a testimonianza di una presenza costante dei militari, presenza che, soprattutto negli ultimi tempi, ha portato gli uomini dell’Arma a stretto contatto con i cittadini, anche per la risoluzione di piccole controversie.
I carabinieri, come conferma il tenente colonnello De Simone, proseguiranno nell’importante azione di formazione e prevenzione nelle scuole, per radicare quel concetto di legalità che deve essere presente soprattutto tra i giovani.
Per quel che riguarda la sicurezza, l’Arma continuerà a garantire i servizi di pattugliamento e di perlustrazione con unità mobili anche H24, nonché servizi di uomini in borghese. Ma è anche in direzione del contrasto alla mafia che i militari saranno impegnati, soprattutto per monitorare i nuovi assetti che potranno assumere le consorterie criminali, che dopo essere state disarticolate da massicce operazioni investigative, con ogni probabilità cercano di riorganizzarsi per imporre la loro presenza sul territorio.