La sentenza, a carico di un 65enne, è stata emessa dal Tribunale di Palermo
PALERMO, 7 ottobre – Violentava la nipote di soli 7 anni, la filmava priva di vestiti e in cambio le dava qualche euro e qualche caramella, fino a quando la bambina non ha rotto il silenzio confidando tutto alla madre. E' questo il raccapricciante scenario emerso dopo la condanna a 9 anni di carcere, in abbreviato, di un 65enne di Partinico. I reati contestati sono quelli di violenza sessuale, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile: a stabilirlo il gip Marco Gaeta del Foro di Palermo.
L'uomo, nonno materno della vittima, era stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare l'1 agosto scorso, eseguita dai carabinieri sotto disposizione della Procura. A denunciare è stata proprio la figlia, dopo essersi accorta di comportamenti inconsueti da parte della piccola. Nei cellulari e nei computer in possesso dell'uomo, che avrebbe in passato abusato anche di un'altra figlia, la quale aveva a sua volta denunciato i fatti all'autorità giudiziaria, le forze dell'ordine coinvolte nelle indagini hanno rinvenuto contenuti pedopornografici.