Non esercitarono minacce, assolti i monrealesi Bruscia e Pupella

Lo ha stabilito oggi la quarta sezione penale di tribunale di Palermo

PALERMO, 22 luglio – Il Tribunale di Palermo, sezione quarta penale, al termine di una lunga camera di consiglio, ha assolto dal reato di tentata minaccia aggravata Alberto Bruscia e Giovanni Pupella.

I due erano stati indagati nel contesto della operazione Nuovo Papa condotta dai Carabinieri di Monreale in quanto ritenuti responsabili di avere cercato di procurarsi dei proiettili per intimidire alcuni soggetti che a dire degli inquirenti erano dediti a furti nel territorio monrealese. Bruscia e Pupella si erano dichiarati sempre estranei ai fatti.

La difesa di Bruscia, composta dagli avvocati Salvino Caputo, Mauro Torti e Valentina Castellucci con la collaborazione di Giada Caputo aveva citato in giudizio alcuni testimoni che hanno escluso di avere subito minacce o di avere mai avuto sentore di minacce. “Siamo riusciti - hanno affermato Salvino Caputo e Valentina Castellucci - con una articolata attività probatoria a dimostrare l’ innocenza di Bruscia”. Il Pubblico Ministero aveva chiesto la condanna di entrambi gli imputati a 1 anno e 4 mesi di reclusione. Pupella è stato difeso dall'avvocato Giovanni Castronovo.