Le piantine venivano alimentate da un impianto elettrico abusivo
MONREALE, 10 giugno – I Carabinieri della Stazione di Villagrazia di Palermo, hanno arrestato con l’accusa di detenzione, coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica, Paolo Santangelo, 62enne nato a Belmonte Mezzagno e residente a Palermo.
I militari dell’Arma, durante un servizio di contrasto al mercato degli stupefacenti, transitando in contrada Strasatto nel comune di Monreale, hanno notato una villetta apparentemente disabitata, che presentava numerose condotte per l’areazione forzata, per il condizionamento dell’aria e per il passaggio di cavi elettrici che portavano all’interno della costruzione. Intuendo di aver scoperto una piantagione indoor, i Carabinieri hanno atteso nei dintorni. Poco dopo, un uomo, successivamente identificato in Santangelo, giungeva a bordo di un’auto entrando nella villetta.
A questo punto i carabinieri raggiungevano l’abitazione e una volta all’interno della stessa, scoprivano che il 62enne aveva allestito una piantagione indoor completa di condizionatori, aeratori, condotti fonoassorbenti, lampade e reattori, tutto collegato abusivamente alla rete elettrica pubblica, così come confermato da una squadra di tecnici verificatori della società E-Distribuzione intervenuti sul posto. Complessivamente sono state rinvenute e sequestrate 897 piante di cannabis indica dell’altezza compresa tra i 20 e i 30 centimetri.
Lo stupefacente è stato campionato dai carabinieri del L.A.S.S. (Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti) del Comando Provinciale di Palermo per le analisi quantitative e qualitative. L’uomo a seguito di convalida dell’arresto è stato sottoposto agli arresti domiciliari.