La piantagione era pure allacciata abusivamente alle rete eletrica
PARTINICO, 9 ottobre - La Polizia di Stato, nell’ambito di mirati servizi di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti in provincia, ha scoperto una vasta piantagione di “Cannabis” ed ha tratto in arresto L.G.L., 27enne residente a Partinico.
L’attività, condotta dagli agenti del Comissariato di Partinico, ha tratto spunto da alcune intuizioni investigative che, sviluppate sul territorio attraverso specifiche attività di controllo del territorio, hanno portato al rinvenimento di una piantagione all’interno di una serra costruita artigianalmemnte in un terreno agricolo in contrada “Principe”.
L’arresto del 27enne, opi confermato dall’autorità giudiziaria, è maturato a seguito di servizi di pedinamento ed osservazione nonché dalla verifica della sua situazione patrimoniale: infatti, il giovane pur essendo disoccupato, aveva, nel recente periodo, affittato un vasto terreno agricolo. E’ così che gli investigatori su quell’appezzamento di terreno hanno scoperto una serra rudimentale, con all’interno 356 piante di “Cannabis Indica” della tipologia “autofiorente” ed una consistente quantità di piante in stato di essiccazione.
La serra era irrigata costantemente da un tubo in polietilene della lunghezza di circa 50 metri e servita da un rudimentale, quanto efficace, sistema di areazione allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica. Alla luce di quanto emerso, L.G.L. è stato arrestato per i reati di coltivazione di sostanza stupefacente e di furto di energia elettrica.