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Coltivavano una piantagione indoor, due fratelli arrestati a Villaciambra

| Enzo Ganci | Nera e giudiziaria

Sequestrate otto piante di cannabis e tutta l’attrezzatura necessaria alla coltivazione

MONREALE, 4 febbraio – I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale hanno tratto in arresto due fratelli, P.S. e P.A., di ventisette e ventinove anni, palermitani, volti noti alle Forze dell’Ordine, resisi responsabili di coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.

I militari, saputo che i due avessero costruito una serra per coltivare marijuana in un appartamento di P.S., hanno circondato l’edificio intimando di aprire la porta. Mentre il più grande dei due fratelli apriva la porta il minore tentava una precipitosa fuga scappando dal retro e scavalcando una serie di cancelli per dileguarsi in strada.

Subito bloccato, veniva trovato in possesso di una chiave che poco dopo avrebbe aperto la porta del locale adibito a serra, al cui interno sono state rinvenute 8 piante di cannabis indica di circa un metro e 12 vasetti contenenti dei germogli della stessa sostanza. La serra aveva ventilatori, aspiratori, termometro, timer e ben tre lampade alogene, con portalampada e trasformatori di energia. Inoltre, sono stati rinvenuti fertilizzanti, innaffiatoi e terreno.

L’autorità giudiziaria, informata dei fatti, ha disposto il regime degli arresti domiciliari per i due in attesa del rito direttissimo. In quella sede il giudice ha convalidato gli arresti senza applicare alcuna misura per P.A. e disponendo l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per P.S.

 

 

· Enzo Ganci · Editoriali

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