Jonathan Harker si reca in Transilvania per concludere un affare immobiliare con il conte Vlad. Qui Harker si troverà in un mondo oscuro e scoprirà che il conte Vlad altri non è che Dracula, un vampiro che ha giurato vendetta contro Dio per la morte della sua amata. La ricerca dell'amore da parte di Dracula continua a Londra, dove conoscerà la moglie di Harker, Mina Murray e l'amica, Lucy. Quest'ultima diventerà una vampira, Mina invece verrà circuita da Dracula, che in lei ritrova la sua amata Elizabeth. Lo scontro tra bene e male, tra luce e tenebre ha inizio.
L'ultimo film di Dario Argento, EX grande maestro del thriller-horror all'italiana, è qualcosa di veramente imbarazzante. Non che mi aspettassi grandi cose, intendiamoci. In fondo ho smesso di crederci già da molti anni. Sostengo che, dopo il riuscitissimo Profondo Rosso, tutto il resto sia dimenticabile. Il bello - o il brutto, a seconda dei punti di vista - è che nella produzione successiva al capolavoro di Argento, si possa addirittura trovare una vera e propria "fenomenologia del brutto", un'evoluzione nell'involuzione insomma.
Dopo Profondo Rosso, che è del 1975, abbiamo diverse pellicole che un po' vivono "di rendita" sulla scia del grande successo di quel film. Da Suspiria a Opera assistiamo a una serie di film bruttarelli, un po' sgangherati, ma tutto sommato riconducibili a un certo filone che ha, però, nello splatter un po' fine a se stesso il vero comune denominatore. Venivano meno, cioè, tutta l'ironia e la certosina costruzione della suspence presenti nel capolavoro del regista romano.
In seguito, diciamo da Due occhi diabolici a Il Cartaio, Argento scade nella più totale banalità, sbagliando clamorosamente e ripetutamente sceneggiature e cast. La recitazione nei suoi film diviene sempre più imbarazzante e la messinscena decisamente farsesca. Si deve però attendere il 2007 con La Terza Madre affinchè venga inaugurato il filone peggiore (e speriamo ultimo) di Argento, di cui Dracula 3D è l'ultimo arrivato (nel mezzo c'è l'incredibile Giallo). A questo punto parlare di sceneggiatura, costruzione dei dialoghi, credibilità complessiva e persino di regia decente, è pura utopia. Questi ultimi film sono talmente brutti da insinuare nello spettatore il sospetto che ci sia un preciso disegno dietro: una poetica del brutto che andrebbe forse indagata meglio per trovarvi una spiegazione logica, o addirittura artistica. Ovviamente, però, sono solo ipotesi fantasiose che nulla hanno a che vedere con la triste verità: ovvero che Dario Argento non è più lo stesso da almeno 35 anni.
Andiamo a Dracula. Per me è davvero complicato scegliere da dove iniziare per elencare le assurdità riscontrate. Il film si apre con una ripresa aerea che sorvola un villaggio. La sequenza è realizzata in un 3D talmente approssimativo da risultare inadeguato anche come filmato guida. Poi, quando parte la prima scena, è ancora peggio. Le luci sono totalmente sbagliate e la fotografia ricorda molto le soap sudamericane degli anni '80. La regia è tremenda. La Macchina da Presa rimane spesso inspiegabilmente fissa a inquadrare il nulla e alcuni dei movimenti di camera sono sinceramente inspiegabili. Vorrei qui precisare che non parlo da "tecnico" del settore. Il punto è che quasi istintivamente si avverte il bisogno che l'inquadratura cambi o che accada qualcosa, e questo anche senza conoscere i rudimenti di regia che, si presume, debbano appartenere al bagaglio dell'esperto "Maestro" Argento.
I dialoghi poi sono patetici. Persino la mimica facciale dei vari attori risulta involontariamente comica. La recitazione di Asia Argento meriterebbe una recensione a parte e preferisco evitare perchè sono quasi riuscito, a fatica, a rimuoverla dai miei ricordi. Piuttosto bisogna spezzare una lancia (o un paletto di frassino se preferite) per il povero Rutger Hauer che ce la mette tutta per dare un briciolo di credibilità a questa operazione allucinante, ma dopo avere visto Dracula trasformarsi in una mantide religiosa di due metri, realizzata con una CG tremenda, nulla è più ammissibile... Per concludere, sappiate che questo film è stato presentato a Cannes (!) e finanziato con soldi pubblici tramite il Ministero dei Beni Culturali. Sinceramente, guardando il prodotto finito, non si capisce in cosa siano stati impiegati tali fondi. Non si capisce per nulla.
GIUDIZIO: 1/10 (come film serio)
GIUDIZIO: 10/10 (come film involontariamente comico)
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Dati
Titolo originale: Dracula 3D
Paese: Italia, Francia, Spagna
Anno: 2012
Durata: 106 min
Genere: horror, thriller, splatter
Cast tecnico
Regia: Dario Argento
Soggetto: Bram Stoker (romanzo)
Sceneggiatura: Dario Argento, Enrique Cerezo, Stefano Piani, Antonio Tentori
Produttore: Enrique Cerezo, Roberto Di Girolamo, Sergio Gobbi, Franco Paolucci, Giovanni Paolucci
Casa di produzione: Enrique Cerezo Producciones Cinematográficas S.A., Film Export Group, Les Films de l'Astre
Distribuzione (Italia): Bolero Film
Fotografia: Luciano Tovoli
Montaggio: Marshall Harvey, Daniele Campelli (co-montatore)
Interpreti e personaggi
Asia Argento: Lucy Westenra
Thomas Kretschmann: Dracula
Rutger Hauer: Abraham Van Helsing
Unax Ugalde: Jonathan Harker
Marta Gastini: Wilhelmina "Mina" Murray
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