Il 25 giugno 2009 si spegne a Los Angeles il re del pop Michael Jackson: probabilmente il più grande di tutti i tempi nel variegato e multiforme universo del pop-rock. Jackson o "Jacko" (come lo hanno da sempre chiamato i suoi fans) voleva salutare il suo pubblico nel modo migliore: realizzando una monumentale sequenza di concerti con partenza a Londra, programmati a un mese dalla data della sua imprevedibile morte. Sulla quale si è detto di tutto e di più. E in questo vita e morte di Jacko si somigliano davvero molto.
This is it libera il campo da allusioni e cronaca per lasciare il posto (come è giusto) solo allo show. E che show, è proprio il caso di dire! Il film presenta varie fasi di lavorazione del tour, dalla scelta dei ballerini alla costruzione delle coreografie, dalle discussioni con il direttore musicale alla ricerca del giusto feeling con coloro che accompagneranno Jacko durante le performances. E bisogna ammettere che in questo Kenny Ortega, regista dell'opera, ha centrato l'obiettivo.
Il concerto doveva aprirsi con The Way You Make Me Feel e concludersi con Man in the Mirror. Scelte non casuali e non (solo) di natura tecnico-artistica: anche così Jacko intendeva comunicare con il suo pubblico, prolungando quel cordone ombelicale mai tranciato nemmeno nei momenti più duri, con un messagio chiaro: da "Come mi fai sentire" a "Uomo allo specchio". Come a volere sottolineare la distanza tra la carica iniziale e la riflessione finale.
Guardando This is it non si può fare a meno di lasciarsi trasportare dall'uomo e dall'artista. Trasformatosi ormai in una sorta di magrissimo "Jack Skeleton", animato però da un'energia magica e inesauribile, Jacko conferma i sospetti della sua provenienza da un altro pianeta. Impossibile non percepire l'Amore per la scena, per la musica, per il pubblico, ma anche per tutti coloro che preparano insieme a lui lo show. Si dissolve così, in pochi attimi, quell'idea balorda di un artista "tutto capricci e stranezze", ossessionato dalla propria immagine e totalmente ripiegato sul proprio ego. Tutt'altro!
Come si spiegherebbero allora la cura maniacale per l'esecuzione vocale e coreografica, l'umiltà nell'approccio con i giovani ballerini, gli sforzi ammirevoli (quanto commoventi) di raggiungere a tutti i costi le - ormai impossibili - tonalità in un brano dei Jackson5? E ancora, come si fa a non vedere l'immensità di un talento che si fa ancora "più immenso" nel gesto di donarlo, in un ultimo grande atto di riconoscenza? Dolcezza e umanità, unite a professionalità e a un'impressionante presenza scenica sono le qualità di Jacko che vengono fuori dalla visione di This is it. Che ha il grande merito di mettere punto e un'ultima definitiva parola sull'enormità di un talento irripetibile. Who's Bad...???
GIUDIZIO: 10/10
SITO UFFICIALE: sonypictures.com/movies/michaeljacksonthisisit
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Scheda del film:
Titolo originale: This Is It
Paese: USA
Anno: 2009
Durata: 111 min/colore
Genere: documentario, musicale
Regia: Kenny Ortega, Michael Jackson
Fotografia: Kevin Mazur
Musiche: Michael Jackson