Skip to main content

Breaking Bad (2008 - n.c.) - Stagione 4

| Andiamo al cinema

La quarta stagione del serial cult di Vince Gilligan parte subito fortissimo, e non potrebbe essere altrimenti visto e considerato che la chiusura della precedente è ricchissima di suspance e promette un'infinità di scenari e possibilità. Senza spoilerarvi nulla, sappiate che fin da subito i personaggi principali daranno il meglio, a partire da quello di Jesse (Aaron Paul) che subisce un'evidente metamorfosi a causa del precipitare degli eventi a cavallo tra le due stagioni. La prova dell'attore è, in una sola parola, indimenticabile.

Ma è a Gus (Giancarlo Esposito) che con ogni probabilità va assegnata la palma del migliore interprete almeno nella primissima parte di stagione. Il primo episodio intitolato Box Cutter è dominato dalla sua aurea terrificante e dall'evento spartiacque nella caratterizzazione del personaggio. A partire da questo episodio, infatti, Gus non sarà più colui al quale è possibile strappare un barlume di accondiscendenza e pietà. Gus si trasformerà in uno dei "villain" televisivi più oscuri e intriganti di sempre.

Acquista spessore e sicuramente un nuova - più interessante - luce anche il personaggio della moglie di Walt, interpretato dalla bionda Anna Gunn. In pratica Skyler inizierà a sguazzare in un sistema di menzogne, tirando fuori una insperata quanto importante complicità col marito, tanto da divenire una perfetta "dark lady" del crimine (l'avreste mai detto?). Allo zio di Tuco invece va uno dei momenti più significativi (e risolutivi) della stagione.

Walt sarà ovviamente il fulcro anche di questa godibilissima quarta stagione. Lo strepitoso Bryan Cranston riesce ancora una volta a tirare fuori dal cilindro altre sfaccettature di un personaggio già infinitamente complesso. Il confronto con Gus è reso al meglio, e Cranston è bravissimo nel comunicarci tutto il senso di impotenza e frustrazione nei confronti di colui che ha ormai (almeno per tutta la prima parte della stagione) inesorabilmente in mano il pallino della situazione.  Si innesca qui, in questo confronto tra Davide (Walt) e Golia (Gus), il leit-motiv di tutta quanta la stagione, che si tradurrà in una presa di coscienza terribile quanto ineluttabile da parte del primo: l'unico modo per uscirne è continuare a sprofondare in un baratro di peccato per farsi più diabolico del Diavolo in persona o, se volete (ma è lo stesso) più realista del Re! Alla fine quindi verrà giocata un'estenuante quanto calibratissima partita a scacchi tra i due protagonisti, che culminerà in un finale a dir poco "esplosivo" che, vi assicuro, non dimenticherete facilmente.

La forza di Breaking Bad sta quindi nel riuscire a liberarsi di facili contrapposizioni manichee e di presentarci una faida spietata nell'ambito di un'unica dimensione di criminalità che avvolge e assorbe inesorabilmente tutti quanti i personaggi principali, nessuno escluso. La qualità di scrittura, regia e interpretazioni rimane elevatissima fino all'ultimo episodio. Sono pochissimi i passaggi a vuoto e i momenti di stanca (ne avrò davvero contati un paio) e la sensazione di continuità è resa magistralmente dalla prima alla quarta stagione. Breaking Bad si conferma quindi come uno dei migliori prodotti televisivi degli ultimi anni; consigliatissimo, a meno che siate di stomaco debole. In questo caso LASCIATE PERDERE!!

GIUDIZIO STAGIONE 4: 8/10

Gallery

{yoogallery src=[/images/stories/cinema/bbad4/galleria] width=[127] height=[90] style=[lightbox] effect=[fade] spotlight=[0] prefix=[thumb120_] thumb_cache_dir=[thumbs127] thumb_cache_time=[1] load_lightbox=[1] thumb=[rounded] rel=[lightbox[mygallery]] load_lightbox=[1] resize=[1] order=[asc] count=[10]}

Sigla

Tutte le immagini e i video proposti sono di proprietà dei rispettivi autori.
Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email, saranno immediatamente rimossi.


Scheda del serial:
Titolo originale: Breaking Bad
Ideatore: Vince Gilligan
Paese: Stati Uniti d'America
Anno: 2008 – in produzione
Formato: serie TV
Genere: drammatico
Stagioni: 4
Episodi: 46
Durata: 47 min (episodio)
Lingua originale: inglese

Interpreti e Personaggi:
Bryan Cranston: Walter White
Aaron Paul: Jesse Pinkman
Anna Gunn: Skyler White
Dean Norris: Hank Schrader
Betsy Brandt: Marie Schrader
Giancarlo Esposito: Gustavo "Gus" Fring
Jonathan Banks: Mike

Candidature e Premi
2008
Emmy Award - Outstanding Lead Actor in a Drama Series - Bryan Cranston;
Emmy Award - Outstanding Single-Camera Picture Editing for a Drama Series - Questione di chimica (Pilot);
Writers Guild of America (WGA) Award - Best Dramatic Episode - Questione di chimica (Pilot);
Satellite Award - Best Actor in a Drama Series - Bryan Cranston;
Peabody Award Breaking Bad: AMC, Sony Pictures Television, High Bridge Productions, Gran Via Productions;

2009
Emmy Award - Outstanding Lead Actor in a Drama Series - Bryan Cranston;
Emmy Award - Outstanding Single-Camera Picture Editing for a Drama Series - ABQ;
Prism Award - Best Drama Series Multi-Episodes Storyline (prima stagione);

2010
Saturn Awards - Miglior serie su tv via cavo;
Saturn Awards - Miglior attore non protagonista - Aaron Paul;
TCA Awards - Miglior drama;
Emmy Award - Outstanding Lead Actor in a Drama Series - Bryan Cranston;
Emmy Award - Outstanding Supporting Actor in a Drama Series - Aaron Paul.

 

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

Edizione locale

Rubrica

Rubrica