Siamo nell'Inghilterra dell'immediato dopoguerra; la studiosa dell'occulto Florence Cathcart (Rebecca Hall) viene chiamata per indagare su una presunta storia di spettri legata alla morte di un ragazzino nel collegio di Rookford. La donna si avvale di una solida formazione razionalista che le ha permesso di smascherare più di un impostore nell'ambito dello spiritismo, stavolta però qualcosa di molto strano sembra avvolgere le vicende di Rookford, al punto da sentirsene subito inspiegabilmente attratta.
Il mistero più superficiale - quello legato alla morte avvenuta tra le mura del collegio - viene ben presto risolto nel giro di poche ore di lavoro; ma è proprio dal momento esatto in cui Florence sta per ripartire che iniziano a verificarsi eventi del tutto inspiegabili e inizia a materializzarsi una presenza inquietante e sovrannaturale che sembra corrispondere a quella di un ragazzino defunto. La donna allora decide di restare, anche perchè inizia a sentirsi coinvolta da Robert Mallory (Dominic West), colui che l'ha fortemente voluta per svolgere le indagini.
1921: Il Mistero di Rookford è un film maledettamente elegante e girato con grande mestiere da Nick Murphy. Bisogna dire però che la fattura visiva è il punto forte della pellicola, visto e considerato che la sceneggiatura (scritta dallo stesso Murphy insieme a Stephen Volk) non brilla certo per originalità. Sono così tanti i riferimenti di genere (da The Others in poi) da non poterli citare tutti.
La mancanza di originalità non è necessariamente il male assoluto del cinema; semmai è quell'elemento che trasforma il film in un esercizio di stile e in una prova di erudizione che potrebbe essere fine a se stessa se non ci fosse alla base, come già accennato, la capacità di costruire un'opera altamente raffinata e soprattutto ben recitata. Per queste ragioni il carattere derivativo di Rookford non disturba affatto, anzi è uno stimolo in più per lasciarsi avvolgere dalle sue atmosfere che vi appariranno stranamente "familiari". Non mancano comunque i colpi di classe; uno su tutti: la scoperta della casa di bambole di cui non voglio anticiparvi nulla ma che non mancherà di inchiodarvi alla poltrona statene certi. Nel suo versante derivativo, invece, Rookford ripropone la formula tutto sommato vincente che sposta il focus della vicenda dalla ricerca "oggettiva" del fantasma all'indagine interiore che sviscera i fantasmi della mente. In tal senso appare azzeccatissima la scelta di una struggente quanto intensa Rebecca Hall. Per concludere, un film che appassionerà tanto i neofiti del genere quanto gli appassionati che saranno in grado di anticipare la maggior parte delle scene clou.
GIUDIZIO: 7,5/10
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Scheda del film:
Titolo originale: The Awakening
Paese: Regno Unito
Anno: 2011
Durata: 107 min/Colore
Genere: thriller, horror
Regia: Nick Murphy
Sceneggiatura: Nick Murphy, Stephen Volk
Casa di produzione: Origin Pictures, BBC Films, StudioCanal
Distribuzione (Italia): Eagle Pictures
Fotografia: Eduard Grau
Montaggio: Victoria Boydell
Musiche: Daniel Pemberton
Scenografia: Jon Henson
Interpreti e Personaggi:
Rebecca Hall: Florence Cathcart
Dominic West: Robert Mallory
Imelda Staunton: Maud Hill
Lucy Cohu: Constance Strickland
John Shrapnel: Reverendo Hugh Purslow