Film di genere horror-thriller del 2019, durata 151 minuti, diretto da Mike FLANAGAN, prodotto da Intrepid Pictures, Vertigo Entertainment e distribuito da Warner Bros Italia, con Ewan McGregor, Rebecca Ferguson, e Cliff Curtis. Il sequel di Shining (S. Kubrick, 1980) alterna località come lo stato della Florida, del New Jersey e del New Hampshire, dagli anni Ottanta ai giorni nostri attraverso dei flashforward connettendo, di conseguenza, l’opera kubrickiana con quella attuale. “Doctor Sleep”, tratto dall’omonimo romanzo horror del noto scrittore e sceneggiatore statunitense Stephen King (Scribner, 2013) – unico sequel delle sue narrazioni – racconta dell’adulto Daniel Torrance – interpretato da Ewan McGregor, il camerlengo di Angeli e Demoni (R. Howard, 2009) – figlio dello scrittore Jack (J. Nicholson in Shining) afflitto dall’alcol come il padre, conducendo una vita alquanto spensierata fino a toccare il fondo. Il film, in un primo momento, descrive attraverso le scene il feedback dei traumi subiti dal piccolo Dan, mentre percorre nei suoi incubi i corridoi dell’albergo sopra il suo triciclo, fino ad arrivare alla camera 237, mesi dopo l’orribile esperienza tra le mura dell’Overlook Hotel. “Che è successo? Ti prego, devi parlarmi Danny.”
Il giovane Torrance, tuttavia, cercherà di gestire le entità paranormali che, a causa della sua “luccicanza” – capacità soprannaturale – continuano a perseguitarlo, tentando di celarli all’interno di scatole mentali, facendo poi un balzo nel presente per mostrare il declino sociale e morale dell’uomo Dan.
“Non voglio luccicare, non più. È pericoloso.”
“I fantasmi, le cose oscure, si nutrono di luccicanza... L’unica soluzione è rivoltare quello che cercano contro di loro.”
Il protagonista, oltre a dover fare i conti con l’alcolismo e l’oltreumano, affronterà dei nuovi personaggi, una setta costituita da assasini i quali, con a capo la leader Rose Cilindro – Ilsa Faust in Mission Impossible-Rouge Nation (C. McQuarrie, 2015) – vanno alla ricerca degli umani speciali, uccidendoli una volta individuati per nutrirsi del loro“vapore”, ovvero l’energia dei “luccicanti”.
“Sei proprio una creaturina speciale. Non è vero?”
Dan Torrance, proverà a cambiare vita, approdando in una nuova città, grazie al nuovo amico Billy – lo Yeshua del film Risorto (K. Reynolds, 2016) – che lo aiuterà, da ottimo sponsor, ad uscire dal tunnel della droga, ad ambientarsi nella nuova cittadina e a trovargli un nuovo impiego.
“Cambio di panorama o scappi da qualcosa?”
“Sto scappando da me stesso!”
Intanto, Cilindro e i suoi compagni, cercheranno di reclutare nuovi soldati con altrettante capacità sovrannaturali, per facilitare le operazioni di ricerca dei luccicanti, a causa della scarsa presenza di ragazzi speciali, promettendo loro l’eterna primavera.
“C’è meno vapore.”
“Al mondo non c’è più tanto vapore e tu stai cercando una balena.”
A stravolgere i piani di “Doc”, sarà una luccicante ragazzina di colore che, attraverso la telepatia, riuscirà a mettersi in contatto con lui – “MURDER” – comunicandogli della morte di alcuni innocenti a causa delle malvagità del gruppo nomade e per convincerlo ad affrontarli.
“Oggi è morta tanta brava gente. Vorrei dirti che qualcuno pagherà, ma non funziona in questo modo.”
La pellicola, nonostante l’impronta inedita e distaccata rispetto a Shining, vuole ricollegarsi all’opera principale attraverso le tematiche affrontate nel film di Kubrick, terminando il percorso dove tutto ebbe inizio, rianimando il cuore dell’ormai spento Overlook Hotel, come un bicchiere di vetro vuoto sul bancone di un bar, che non aspetta altro se non di essere impugnato e riempito da un ottimo Jack Daniel’s da sorseggiare.
“Un uomo prende un drink. Un drink prende un drink e, poi, il drink prende l’uomo!”
Tutte le immagini e i video proposti sono di proprietà dei rispettivi autori.
Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'autore, vogliate comunicarlo via email, saranno immediatamente rimossi.