Fin da piccolo, il giovane gufo Soren ha sempre ascoltato con interesse i racconti del padre sui cosiddetti "Guardiani di Ga'Hoole": eroici guerrieri alati in grado di liberare il popolo dei gufi dai malvagi Puri. Il fratello di Soren, il gufo Kludd, non riesce a comprendere fino in fondo la fascinazione per queste storie leggendarie; egli è più concentrato alle tecniche di caccia e volo e alla smania di diventare adulto. Durante una prova di volo, i due si ritrovano tra le grinfie dei Puri, i gufi malvagi protagonisti delle leggende narrate loro dal padre.
I Puri portano i giovani fratelli (insieme con altri gufi rapiti) alla St. Aegolius Academy, in un luogo lontanissimo da casa, dove verranno addestrati per essere guerrieri o lavoratori. I due vengono subito divisi: Soren sarà destinato alla fatica fisica, Kludd alla nobile arte del combattimento in volo. Il primo organizzerà una fuga, il secondo deciderà di rimanere al fianco dei leader dei Puri, nella speranza di divenire un guerriero invincibile. Soren incontrerà nuovi amici: l'Elfo, la Civetta e l'Allocco.
I tre lo aiuteranno a sorvolare l'oceano fino alla dimora dei "Guardiani di Ga'Hoole": unica loro speranza di sconfiggere definitivamente i Puri e liberare tutti i loro prigionieri. Grazie ai Guardiani viene pianificato lo scontro finale. I Gufi si armano di lame affilate, sapientemente agganciate alle zampe, e si dirigono verso la più tremenda e sanguinolenta delle battaglie per la libertà.
Sfavillante, meravigliosa favola animata diretta da Zack Snyder, che conferma il suo notevole intuito figurativo, maturato nonostante il deludente quanto inutile 300. Stavolta, dopo la prova sicuramente di segno positivo decretata da Watchmen (film complesso e in parte irrisolto ma sicuramente affascinante) Snyder sceglie la via dell'animazione computerizzata e i risultati sono davvero impressionanti. Sebbene tecnicamente impeccabile, Ga'Hoole colpisce e convince però soprattutto per la credibilità e l'incredibile varietà dei caratteri, che costituiscono un vero e proprio universo la cui complessità è senza precedenti nella storia del cinema d'animazione. Probabilmente l'unico riferimento possibile nell'ambito della cinematografia fantasy è la trilogia di Peter Jackson. Come il regista australiano, anche Snyder deve confrontarsi con un testo titanico: i sedici libri della scrittrice Kathryn Lasky di cui si rappresenta però solo il primo.
Tutte le volte che un film d'animazione visivamente perfetto funziona è sempre in virtù di uno script solido e intelligente che sorregge il comparto tecnico. Ga'Hoole in questo non fa eccezione. Meritano comunque di essere citati le meraviglie del piumaggio, la cura delle animazioni, la perfezione delle espressioni facciali, la sapiente costruzione delle scene di volo che sembrano riassumere in un colpo solo almeno 50 anni di sequenze di combattimento aereo viste al cinema. Impossibile non rimanere col fiato sospeso durante i momenti d'azione; impossibile trattenere lacrime e emozioni nell'assistere alle evoluzioni psicologico-sentimentali dei personaggi. Unico appunto, che purtroppo rappresenta una specie di marchio di fabbrica del talentuoso regista, è l'uso insistito dei "rallenty", che ho trovato piuttosto fastidioso, certo un po' meno che in 300, ma sicuramente più che in Watchmen. Ma va comunque bene così. Gran film e perfetto intrattenimento familiare.
GIUDIZIO: 8,5/10
SITO UFFICIALE: legendoftheguardians.warnerbros.com/dvd/
Gallery
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Trailer
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Scheda del film:
Titolo originale: Legend of the Guardians: The Owls of Ga'Hoole
Lingua originale: inglese
Paese: Stati Uniti/Australia
Anno: 2010
Durata: 97 minuti/Colore
Genere: animazione, avventura, fantastico
Regia: Zack Snyder
Soggetto: Kathryn Lasky
Sceneggiatura: John Orloff, John Collee
Produttore: Zareh Nalbandian
Produttore esecutivo: Christopher DeFaria, Donald De Line, Deborah Snyder, Lionel Wigram
Casa di produzione: Village Roadshow Pictures, Warner Bros. Pictures, Animal Logic
Distribuzione (Italia): Warner Bros.
Effetti speciali: Animal Logic
Scenografia: Simon Whiteley
Doppiatori originali:
Jim Sturgess: Soren
Ryan Kwanten: Kludd
Ardienne deFaria: Eglantine
Emily Barclay: Gylfie
David Wenham: Digger
Doppiatori italiani:
Marco Vivio: Soren
Flavio Aquilone: Kludd
Arianna Vignoli: Eglantine
Erica Necci: Gylfie
Emiliano Coltorti: Digger
Titolo originale | Drag Me to Hell |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | USA |
Anno | 2009 |
Durata | 99 min |
Colore | colore |
Audio | sonoro |
Rapporto | 2,35 : 1 |
Genere | horror comic |
Regia | Sam Raimi |
Sceneggiatura | Ivan Raimi, Sam Raimi |
Produttore | Robert Tapert, Sam Raimi, Grant Curtis |
Produttore esecutivo | Joe Drake, Nathan Kahane, Joseph Drake |
Casa di produzione | Ghost House Pictures, Buckaroo Entertainment |
Distribuzione (Italia) | Universal Pictures |
Fotografia | Peter Deming |
Montaggio | Bob Murawski |
Effetti speciali | Bruce Jones |
Musiche | Christopher Young |
Scenografia | Steve Saklad |
Costumi | Isis Mussenden |
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