Un anno fa se ne andava Dionisio Carrà, per tutti era ''Totò u varbiere''

Sarà ricordato oggi pomeriggio alle 18,30 con una messa in suffragio

MONREALE, 25 luglio – Se ne andava un anno fa, con la discrezione, con cui aveva sempre vissuto, Dionisio Carrà, da tutti conosciuto come Totò Carrà "u varbiere."

Tutti lo chiamavano così, infatti, poichè giovanissimo, all'età di 19 anni, iniziò la sua attività di artigiano nell'allora piazza Spasimo, oggi largo Padre Pio, dove esercito la sua professione per 25 anni. Poi impiegato presso l'ospedale Civico di Palermo, continuò col carattere bonario di sempre ad intessere rapporti sociali nel suo amato paese di Monreale e non solo, basati sempre sul rispetto altrui e l'osservanza delle buone maniere. Apprezzato e stimato da tutti, per la sua estrema disponibilità nell'aiutare il prossimo, sempre con il sorriso sulle labbra, dedicò la sua vita con spirito di abnegazione e forte senso del dovere, al lavoro e alla famiglia; negli ultimi 6 anni viveva al meglio il suo ruolo di nonno per i suoi nipotini Gabriele e Lucrezia, ai quali si dedicò anima e corpo. La famiglia, in cui ha lasciato un vuoto significativo, gli dedicherà oggi una messa in suffragio alle ore 18.30 presso la chiesa di San Castrense.