Aveva 85 anni, lascia tre figli e quattro nipoti. Era il capitano del Monreale negli anni ‘50
MONREALE, 11 giugno – Se n’è andato un mese fa, all’età di 85 anni, ad un anno di distanza circa dalla scomparsa della moglie, desideroso forse di ricongiungersi con lei dopo una vita trascorsa assieme. Oggi sarà commemorato dai familiari con la celebrazione della messa di trigesimo.
Giuseppe Albano, detto Pino, era una persona che tutti conoscevano e stimavano a Monreale, per aver gestito per quasi venticinque anni l’edicola di via Roma “La Fonte”. Molti, però, soprattutto i più giovani non sanno che Pino Albano è stato una vecchia gloria del calcio monrealese, per aver militato nella squadra di calcio della “Casa Santa”, che a cavallo degli anni ’40 e ’50 rappresentava e con onore la città di Monreale nei campionati che allora si organizzavano.
Alto, fisico possente, Pino Albano giocava da centrocampista, interpretando il ruolo di mediano davanti alla difesa e costituendo un baluardo nello scacchiere tattico della squadra monrealese. Di quella squadra divenne anche il capitano, indossando con onore la maglia della formazione cittadina fino al 1958.
Appese le scarpe al chiodo, cominciò a lavorare come operaio della ditta Italtel, in un rapporto che durò fino al 1989. Frattanto si era sposato con Antonina Rincione, dalla quale ebbe tre figli, che a loro volta gli hanno dato quattro nipoti.
Alla famiglia Albano la vicinanza di tutto lo staff di Monreale News.