Prodezze di Russo e Maggio, il Monreale batte il Mazzarrà

Sofferto 2-1 dei ragazzi di mister Scalia per continuare la corsa in testa al campionato

MONREALE, 8 gennaio – Se i gol di Daniele Russo e Sergio Maggio fossero stati segnati in Serie A, tutte le TV ci avrebbero fatto le copertine. Invece sono i gol di Monreale-Mazzarrà, partita valida per la seconda giornata di ritorno del campionato di Promozione. Due gol tanto belli, quanto preziosi, che consentono all'Audace di battere la squadra messinese per 2-1 e proseguire la sua corsa solitaria in vetta alla classifica. Tre punti, quindi, per la formazione di Paolo Scalia, ma quanta sofferenza...

Ci sono volute due autentiche prodezze per liquidare il Mazzarrà e mettere un altro tassello importante nella costruzione di questo splendido campionato.  Il Monreale ha giocato un ottimo primo tempo, fatto di autorità, di concentrazione e di voglia di vincere, per poi subire un’involuzione nella ripresa, giocata, per di più, in superiorità numerica. Sergio Maggio e compagni, nella seconda parte della gara, hanno smarrito quella sicurezza che li aveva accompagnati durante i primi 45’, mostrando affanno, mancanza di lucidità e forse pure un pizzico di paura di non farcela. E sarebbe finita (incredibilmente) sull’1-1 se Sergio Maggio non avesse tirato fuori il coniglio dal cilindro a 3’ dalla fine, mettendo all’incrocio un calcio di punizione dal limite.

È stata una vera e propria liberazione per il pubblico del Conca d’Oro, che stava vedendo sfumare una vittoria, che già poteva essere messa in ghiaccio molto tmepo prima, se qualche palla gol fosse stata concretizzata.

A creare pericoli al bravo portiere mazzarrese ci aveva pensato subito Cuneo, che al 3’ aveva colto il palo. Il Monreale sbloccava il risultato al 25’ con Daniele Russo, monrelaese doc, bravo ad entrare in area, liberarsi di un avversario con un tunnel, per poi piazzare il pallone al secondo palo con un destro a giro. Roba da spellarsi le mani…..

Sette minuti dopo il bomber Brusca falliva clamorosamente il raddoppio, dopo avere scartato tutti a botta sicura sbagliava incredibilmente la mira. L’ultimo sussulto del primo tempo lo procurava Capizzi, che su lancio di capitan Maggio, di testa mandava alto.
Nella ripresa il Mazzarrà tentava di farsi male da solo con Bucca che sfiorava un clamoroso autogol, costringendo il proprio portiere ad un intervento prodigioso per evitare il 2-0.
Al 12’ il Monreale reclamava un rigore per una vistosa trattenuta in area su Corsino sulla quale il direttore di gara decideva di sorvolare. Tre minuti dopo, bello scambio Brusca-Cuneo, botta in diagonale di quest’ultimo e pallone respinto dal portiere avversario.

Il Mazzarrà si faceva vivo al 18’, quando Biondo calciava una punizione, che Zappulla battezzava fuori, salvo accorgersi che il pallone impattava in pieno il palo. L’azione più limpida per arrivare al raddoppio il Monreale la costruiva al 25’ con un cross di Cuneo dalla sinistra sul quale si avventava Brusca, che da due passi mandava a lato.

Insomma, si capiva che ci sarebbe stato da soffrire fino alla fine. Ed infatti al 35’ il Mazzarrà perveniva al pareggio con Biondo che lasciava partire un tiro velenoso da fuori area, che infilzava Zappulla.
Col pubblico deluso sugli spalti, convinto di aver perso un’occasione d’oro per vincere la partita, arrivava il gol vittoria di Sergio Maggio: punizione “pennellata” dal limite e palla in fondo al sacco.
Adesso l’Audace giocherà a Collesano, in una trasferta nella quale i ragazzi del presidente Rosano saranno chiamati ancora una volta ad una prova di autorità.

 

IL TABELLINO

MONREALE: Zappulla, Moscatello, Amato F., Maggio, Capizzi, Costino, Russo (40’st Gennaro), Correnti (45’st Marcoccio), Brusca (31’st Amato S.), Cardinale, Cuneo.
Allenatore: Scalia.
MAZZARRA’: Bonarrigo, Milone (1’st Bertolo), Irrera, Bucca, Ravidà, De Pasquale, Bartuccio (40’st Lipari), Biondo,Torre, Da Campo, Bongiovanni.
All.: D’Amico.
ARBITRO: Pasciuta di Agrigento.
RETI: 25’pt Russo, 35’st Biondo, 42’st Maggio.
NOTE: pomeriggio di sole, terreno in discrete condizioni, spettatori un centinaio. Espulso al 34’pt Da Campo per gioco falloso. Recupero: 2’ e 5’.