Calcio: le vacanze sono finite, la capolista Monreale affila di nuovo le armi

Il tecnico Scalia: "La sosta è servita, ma il difficile viene adesso"

MONREALE, 3 gennaio - Le feste le ha passate da allenatore della capolista solitaria del campionato di Promozione (Girone B). Come si suol dire in questi casi nel gergo sportivo: ha mangiato il panettone. Paolo Scalia, dopo aver fatto un ottimo lavoro nel girone d'andata alla guida dell'Audace Monreale, scalda i motori per proseguire l'opera e mantenere lo stesso passo anche in quello di ritorno. Per lui e per la squadra tutta, però, le vacanze sono finite. È tempo di mettersi al lavoro per smaltire le cene ed i pranzi che in questi giorni hanno torturato (piacevolmente) le pance di tutti noi. Carichi di lavoro pesanti (i richiami, come vengono chiamati), poi nei giorni successivi ci sarà il tempo per alleggerire il lavoro e non arrivare “ingolfati” alla ripresa delle partite.

Il calendario dice che sabato 8 gennaio, al “Conca d’oro” arriva il Mazzarrà, squadra da non sottovalutare e da affrontare con la “fame” di chi sa che ha un grande obiettivo davanti.
Di questo scorcio di stagione abbiamo parlato proprio col tecnico, che oltre a ricevere soddisfazioni dalla classifica, intasca quotidianamente grandi attestati di stima dai giocatori, segno che questi lo vedono come la guida sicura dello spogliatoio.
Mister, che squadra ha lasciato alla vigilia delle feste natalizie?
“L'ultima partita prima delle feste ha mostrato una squadra stanca, dunque la sosta è caduta a pennello per ricaricare le batterie e recuperare qualche elemento acciaccato“.
E quale, invece, quella che ha ritrovato alla ripresa della preparazione?
“La preparazione ha messo in mostra, ancora una volta, che questo gruppo ha grande entusiasmo e voglia di continuare a giocare per divertirsi e, speriamo, vincere; tutto il gruppo ha infatti accettato di buon grado i carichi di lavoro imposti“.
Posto che la squadra e la società hanno fatto fin qui un ottimo lavoro, cosa serve adesso per non vanificare tutto questo?
“Penso che il difficile venga proprio adesso, perchè fare da battistrada implica una concentrazione costante, perchè tutti ci aspetteranno, giustamente, per dimostrare che non ci sono inferiori e quindi giocheranno al limite delle loro possibilità, noi dovremo fare altrettanto con umiltà e spirito di squadra, per mantenere la nostra posizione“.
I giocatori non fanno altro che esaltare le qualità e le scelte del mister. Qual è il contributo che ha dato lei per arrivare a tanto?
"Io penso che se una squadra gira è segno che tutte le sue componenti fanno il loro dovere; il compito di un allenatore è quello di dare una buona“Io penso che se una squadra gira è segno che tutte le sue componenti fanno il loro dovere; il compito di un allenatore è quello di dare una buona condizione psico-fisica alla squadra, darle dei riferimenti chiari, dentro e fuori dal campo e rendere tutti gli elementi del gruppo parte integrante di un progetto, al di la di chi gioca di più o di meno. La loro consapevolezza è direttamente proporzionale alla forza della squadra; a Capaci avevamo assenze importanti ma chi ha giocato non li ha fatti rimpiangere, battendo una buona squadra“.
Come ha gestito i momenti di tensione che, ovviamente ed inevitabilmente, sorgono all'interno dello spogliatoio?

“Con i ragazzi sono sempre chiaro: io faccio le mie scelte nell'interesse del gruppo, motivandole se è necessario, loro ormai lo sanno e nel rispetto dei ruoli, fanno il massimo per mettermi in difficoltà, ma ripeto fra di noi c'è il massimo rispetto. Chiaramente tutti vorrebbero giocare dal primo all'ultimo minuto, ma sanno di far parte di un unico progetto, speriamo vincente“.
Il suo lavoro è sempre in feeling con la società o ci sono state o ci sono divergenze di vedute?
“Fortunatamente fino ad ora, tutto è stato pienamente condiviso, con il nostro DS Picano che è uomo di calcio, e quando si parla la stessa lingua è facile ritrovarsi“.
Che partita aspetta l'Audace alla ripresa del campionato?
“Alla ripresa avremo la visita del Mazzarrà, squadra messinese che nella parte finale del girone di andata, ha preso punti a molte squadre di vertice, dovremo stare attenti, anche perchè saremo ancora privi di qualche buon elemento a causa di squalifiche“.
E' vero che adesso con più partite casalinghe nel girone di ritorno il calendario è più agevole?
“Non credo; ogni partita avrà la sua storia e noi dovremo essere bravi nell'interpretarle“.