6-1 contro i trapanesi, adesso bisognerà vincere contro i Delfini. LE FOTO
MONREALE, 30 marzo - Nel calcio, molto spesso, la differenza la fanno le motivazioni. Quelle che determinano la qualità di una prestazione. Oggi il Monreale aveva tanta voglia di giocare e di vincere, il Salemi nessuna. Risultato: Monreale-Salemi 6-1.
Con questa vittoria "tennistica" i biancazzurri, pertanto, si congedano dal proprio pubblico, oggi particolarmente affettuoso, soprattutto per la presenza del settore giovanile, e guardano con fiducia all'ultimo turno di campionato, quando, in casa dei Delfini di Vergine Maria, andranno a giocarsi, tutto in 90', l'accesso ai play off del campionato.
Occorrerà vincere contro la formazione palermitana per avere la certezza di aver centrato un obiettivo che sarebbe il coronamento di una stagione dai chiaroscuri.
Oggi contro il Salemi è stato un vero e proprio assalto a Fort Apache, un continuo martellamento, che ha costretto la formazione trapanese a rintanarsi ed ha prodotto una serie industriale di occasioni da gol. Magari fosse stato sempre così in campionato....
Eppure, al termine del primo tempo il Salemi, col minimo sindacale, cioè con una azione,anzi mezza, stava per confezionare un inaspettato pareggio (la prima frazione si è chiusa sull1-1) che se fosse stato confermato al 90', sarebbe stato uno scandalo. Ed invece, una volta tanto, la Dea della Giustizia è apparsa al Conca d'Oro ed ha dato al Monreale quello che al Monreale spettava, cioè una netta vittoria, forse anche eccessiva nei numeri, ma che sicuramente fotografa quello che è successo in campo.
Ha aperto le marcature Giuseppe Virga, che al 13' ha raccolto un cross dalla sinistra di Ferrara e con un mezzo avvitamento ha messo nel sacco. Quattro minuti dopo, su un'indecisione del portiere del Salemi Loiacono, Levantino riusciva ad andare alla conclusione, ma il suo tiro veniva ribattuto, ci provava ancora Virga, ma Monteleone salvava sulla linea.
Il Salemi metteva il naso fuori dal finestrino al 24', quando Messina Denaro con un interno destro rasoterra riusciva a mettere alle spalle del bravo Randazzo.
Partita sfortunata? Sembrava proprio di sì, anche perchè al 34' il Monreale falliva un'occasione colossale quando Virga calciava da fuori, il portiere non tratteneva e Levantino da due passi gli tirava addosso. Sulla ribattuta arrivava ancora Virga, che da un metro riusciva nella difficilissima impresa di calciare fuori. E che dire dell'azione del 40', quando prima D'Arrigo timbrava la traversa, poi, sulla prosecuzione dell'azione, non riuscivano a segnare nè Virga, nè Levantino?
Insomma sembrava la classica partita stregata, quando non riesci a segnare nemmeno a porta vuota. Ed invece, fortunatamente per il Monreale, la musica cambiava nella ripresa, quando i biancazzurri riuscivano a capitalizzare ad ogni azione costruita.
Al 5' ancora Virga (man of the match) rubava un pallone a Rubino sulla trequarti, entrava in area e con freddezza batteva Loiacono. Finalmente gol, pertanto.
A quel punto il Salemi si scioglieva come neve al sole, anche perche al 12' veniva espulso il difensore Robino per fallo antisportivo. Andavano a segno nell'ordine: Lo Giudice al 20' con un gran sinistro da fuori, poi Levantino al 27' con un comodo tap-in, dopo la traversa colpita da Ferrara, quindi il neo entrato Li Manni, che toccava il pallone prima che questo entrasse in rete, sfruttando la bellissima galoppata di Chianello sulla sinistra. Chiudeva Pierino Dell'Orzo, servito da Alletto, che si presentava davanti al portiere ospite e dopo una finta lo trafiggeva senza problemi per il definitivo 6-1.