Coppa Italia, il rigore sbagliato dal Monreale sembra "buono"

Emerge un particolare clamoroso, che purtroppo non attenua l'amarezza. GUARDA LA FOTO

MONREALE, 20 marzo –L'amarezza per l'incredibile eliminazione dalla Coppa Italia diventa ancora più consistente quando emerge un particolare clamoroso: il rigore calciato da De Lisi, che ha timbrato la traversa, sarebbe entrato in porta e quindi il gol sarebbe buono.

È questo quello che sembra emergere dal fermo immagine di un video amatoriale, girato ieri pomeriggio sugli spalti del Conca d'Oro, peraltro dalla tifoseria mussomelese, e che lascerebbe intendere come il pallone calciato da De Lisi, nella sequenza finale dei tiri dagli undici metri e che, in pratica ha eliminato il Monreale, dopo aver sbattuto sotto la traversa, sia caduto al di là della linea bianca, quindi all'interno della porta. La foto, che pubblichiamo in allegato a questo articolo, pur se sgranata, sembra abbastanza chiara: il pallone sembrerebbe entrato e pertanto il gol sarebbe buono.

Serve a poco andare a scomodare i precedenti illustri. La storia del calcio è piena di episodi come questo: da quello di Geoff Hurst, attaccante dell'Inghilterra, che nella finale del campionato del mondo del 1966, contro la Germania segnò il "gol fantasma" per antonomasia, a quello molto più recente e meno importante, segnato da Sulley Muntari in un Milan-Juventus della stagione 2011-12.

Purtroppo anche nel calcio, come nella vita, la storia non si è mai scritta con i "se" e con i "ma". Resta il fatto che l'arbitro ed il guardalinee, pur posizionati in maniera ottimale, come testimonia la foto, non hanno visto quello che il giocatore del Monreale sperava, traditi forse dalla potenza del tiro, che ha mandato il pallone a picchiare sotto la traversa e poi a terra, con una velocità difficile per l'occhio umano.

L'episodio, tra l'altro, non abbassa il livello di amarezza in casa Monreale, anzi lo accresce notevolmente e comunque non cancella il fatto che il Monreale stava vincendo per 1-0 e giocava con una doppia superiorità numerica. Quindi a quel punto Ciccio Amato e compagni non ci sarebbero dovuti arrivare. Avrebbero dovuto (questo, ovviamente è senno di poi) gestire meglio il possesso di palla, facendo correre a vuoto i giocatori del Mussomeli, rimasti in nove. Non ci sono riusciti ed alla fine, anche grazie a quel gol fantasma, è passato il Mussomeli. Onore al Mussomeli.