Il Monreale si fa la strenna, pokerissimo allo Strasatti

Con un 5-1 al fanalino di coda i biancazzurri chiudono l'anno positivamente. LE FOTO

MONREALE, 21 dicembre - Il Monreale liquida la pratica Strasatti senza alcuna difficoltà e si mette alle spalle il periodo nero, fatto di nessuna vittoria e di tante delusioni. Cinque gol al fanalino di coda del campionato di Promozione (5-1 il punteggio), per trascorrere un buon Natale e guardare al futuro con ritrovata fiducia.

Alla fine tutti d'accordo: non era questa la partita che doveva toccare il polso alla squadra di Sergio Maggio. Non era certo contro lo Strasatti che il Monreale doveva testare il proprio valore. Ma il significato la partita l'avrebbe avuto soltanto se fosse mancata la vittoria. Non superare l'ostacolo Strasatti avrebbe avuto, infatti, il significato di piombare in un tunnel ancora più buio. Ed invece la squadra ha reagito, così come doveva fare, giocando una buona partita e realizzando ben cinque gol, tanto per meriti propri, quanto per inconsistenza dell'avversario. Sullo Strasatti è opportuno esprimere una sola valutazione: se la squadra prende cinque gol ed il migliore, nonostante questo, è il portiere, si capisce facilmente quale sia il termometro dell'undici trapanese.

Ben diverso sarà il confronto alla ripresa del campionato, dopo la sosta natalizia. In casa del Dattilo ci sarà da soffrire e, perchè no, di cercare di vincere per risalire la china di una classifica che non è ancora del tutto compromessa.
Tutto facile, dicevamo per il Monreale, anche se il primo tempo è finito "solo" 1-0. Il gol al 21': cross dalla sinistra di Ciccio Amato, velo di Dell'Orzo e conclusione sporca di sinistro di Totò Li Manni, alla sua prima segnatura in campionato, che da breve distanza, batteva Rustico, fino ad allora bravissimo.

Il raddoppio del Monreale al 4' della ripresa: bel duetto Li Manni-Lo Giudice, che si presentava a tu per tu col portiere e lo trafiggeva con un sinistro angolato sul secondo palo. Due minuti più tardi lo Strasatti accorciava le distanze con De Marco, bravo a calciare all'incrocio una punizione da grande distanza, realizzando il gol del momentaneo 2-1.
Al 12' a ristabilire le distanze ci pensava D'Arrigo che calciava una bella botta dal limite, mandando il pallone sotto la traversa. Il gol più bello, però, anche se forse non del tutto voluto, lo realizzava il baby Emanuele Castiglione al 31', che con una palombella di sinistro dal vertice dell'area di rigore, mandava il pallone a foglia morta sotto l'incrocio del palo più distante, lasciando di sasso il portiere avversario e forse pure se stesso.

Al 43', infine, il ritrovato Dell'Orzo fissava il punteggio sul definitivo 5-1, realizzando caparbiamente dopo un bell'assist di Rizzo ed una sua prima conclusione respinta dal portiere strasattese, che però non poteva nulla sulla ripresa dello stesso Dell'Orzo, che ribadiva in gol.