Sul match c'è l'incognita delle condizioni del terreno di gioco
MONREALE, 30 novembre - Difficile che il problema possa essere quello della scarsa concentrazione: domani, probabilmente, per il Monreale il nemico numero uno sarà il campo. Con condizioni meteo così instabili, c'è il rischio che la partita possa giocarsi in un pantano.
E intanto, campo buono o campo di patate, contro il Paceco ci sarà da vincere. L'impresa ovviamente non è facile, perchè quella trapanese è una squadra solida, che viaggia saldamente in testa alla classifica, con quattro punti di vantaggio su Ciccio Amato e compagni. Squadra costruita per vincere o comunque per vendere cara la pelle. Eppure il Monreale non avrà molta scelta. Il terreno perduto in queste ultime settimane con concede sconti. Una sconfitta contro il Paceco significherebbe guardare la capolista da una distanza di sette punti. U'eventualità a cui nessuno vuole pensare, preferendo sperare, invece, che domani, di riffa o di raffa, sarà necessario mettere i tre punti in tasca.
Domani con ogni probabilità, per far fronte alle contemporanee assenze dei due portieri (squalificato Randazzo, espulso domenica scorsa, infortunato Nicosia) la società ha tesserato il venticinquenne Ivan Rimi, proveniente dal Ciminna. Per il resto Sergio Maggio potrà contare su tutta la rosa. Tutti abili, arruolati, nella speranza che Giove Pluvio si distragga per qualche ora. lasciando la possibilità di giocare e possibilmente di vincere.