Il protagonista di Monreale-Cefalù: Ciccio Amato

"Le colpe sono nostre, ma siamo una grande gruppo e ne verremo fuori"

MONREALE, 19 novembre – "Siamo un grande gruppo, ci stringeremo tutti a cerchio ed usciremo da questo momento difficile". Parola di Ciccio Amato, capitano del Monreale, che promette un riscatto immediato, dopo il black out della squadra delle ultime tre partite.

 Contro il Cefalù, sabato scorso, Ciccio Amato è stato tra i più positivi e propositivi, giocando un'ottima partita, fatta di continue sgroppate sulla sua fascia di competenza, quella sinistra, nonostante venisse da un periodo di stop. E' stato lui l'ultimo ad arrendersi contro i cefaludesi, lui quello che ha cercato di suonare la carica in campo. Dal suo piede sono partiti palloni invitanti per i compagni, che purtroppo non sono bastati per raddrizzare una partita sfortunata.

Ma la carica di Amato, che i tifosi simpaticamente chiamano Balzaretti, sia per il ruolo, che per l'acconciatura con i capelli raccolti quando gioca, non finisce qui. Ed in un momento difficile come questo, chi ci mette la faccia è chi ha più esperienza e maggiore personalità. E Ciccio è tra questi, per i suoi trascorsi e per essere tra i più anziani del gruppo.

"Sappiamo che le colpe di questo passaggio a vuoto sono nostre - ammette Amato - forse abbiamo peccato un po' di presunzione, pensando che fosse tutto facile. Ma ora, dopo che abbiamo capito che invece facile non è, dobbiamo rimboccarci le maniche, stringerci tutti a cerchio e metterci un impegno diverso. Eravamo partiti benissimo e adesso non dobbiamo vanificare il grande lavoro che sta facendo Sergio Maggio. Forse ci siamo adagiati ed abbiamo pagato. A questo dobbiamo aggiungerci che abbiamo avuto qualche assenza importante, da quella di Cane a quella di Virga, anche a quella mia, ma la verità è che non ci abbiamo messo la concentrazione necessaria. Adesso però si cambia, sappiamo che questo campionato è alla nostra portata e daremo il massimo a cominciare dalla partita di domenica contro il Montemaggiore. Da domenica vedremo un nuovo Monreale".