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Segnano Rizzo e Lo Giudice, il Monreale vola

| Enzo Ganci | Calcio

Con due bei gol arrivati nella ripresa i biancazzurri piegano il Carini. LE FOTO

MONREALE, 20 ottobre - Con una pennellata su punizione di Davide Rizzo e una stoccata a botta sicura allo scadere di Lo Giudice, il Monreale piega nella ripresa la resistenza del Carini e prosegue spedito la sua marcia nel campionato di Promozione (Girone A).
Il punteggio del 90' dice 2-0 in favore della squadra di Sergio Maggio, frutto di un secondo tempo ben giocato, con il quale ha sopperito ad una prima frazione di gioco nella quale, invece, l'espressione non era stata delle migliori. Anzi, per dirla tutta, a lasciarsi preferire era stato il Carini, che in un paio di occasioni era arrivato alla conclusione, colpendo pure un palo su calcio di punizione. Il Monreale, forse capita l'antifona, è riuscito a scrollarsi di dosso le paure che sembravano accompagnarlo nei primi 45', cambiando musica e costringendo il Carini a difendersi alla meglio. Nel finale, poi, il punteggio si sarebbe potuto mettere al sicuro con un po' più di anticipo, se soltanto gli attaccanti monrealesi non fossero stati incredibilmente spreconi. Nel bottino monrealese c'è pure un rigore reclamato, apparso evidente, non concesso, però, dal direttore di gara.

Il Carini, come detto, aveva cominciato bene, arrivando al tiro in due occasioni: al 5' con Chiummento ed al 9' con Bozzotta. Nella prima circostanza era stato bravo Randazzo, nella seconda la mira del'attaccante carinese era stata imprecisa. Il Monreale si faceva vedere al 13' con un tiro insidioso di Li Manni, deviato in corner, ma la porta locale aveva tremato poi al 24' quando Monteleone, su punizione aveva mandato il pallone a sbattere sul palo. Non molto Monreale, quindi, nel primo tempo: molto meglio nella ripresa. Virga era pericoloso al 3' ed al 10' (nella seconda occasione era bravissimo l'ex Sciarrino ad alzare sopra la traversa), poi a sbloccare la partita ci pensava Davide Rizzo, capocannoniere della squadra, che su punizione di sinistro mandava il pallone a timbrare il palo interno e poi ad insaccarsi in rete. Il Monreale ci provava ancora con D'Arrigo che al 22' pareggiava il conto dei legni, poi Cane e Virga (34' e 35') divoravano due occasioni clamorose, più difficili da sbagliare che da realizzare. Il sigillo lo metteva Lo Giudice, che sfruttava un assist al bacio di Badagliacca e a botta sicura dall'altezza del dischetto scaraventava in rete.

 

 

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· Enzo Ganci · Editoriali

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