Calcio: domani l'Audace Monreale difende il primato in casa della Vigor Vespri

A Villabate Maggio & co. dovranno confermare il buon momento della squadra

MONREALE, 11 dicembre - Chiusa positivamente la parentesi dell'Immacolata, l'Audace Monreale si concentra adesso sul prossimo impegno, quello che dovrà sostenere domani pomeriggio contro la Vigor Vespri. Sul campo di Villabate (ore 14.30), contro l'ex Che Guevara, ci sarà da sudare. Sarà una partita da non sottovalutare, tendendo conto, tra l'altro, che adesso, alla luce del primato in classifica, diventa difficile nascondersi per gli uomini di Paolo Scalia. Tutti contro la capolista cercano di fare la partita "della vita", rendendo difficile il compito di Sergio Maggio e compagni.

 

Ma è proprio qui, che si misurerà la consistenza della squadra, che dal punto di vista caratteriale, finora, ha retto bene alle pressioni ed alle sollecitazioni del campionato. Frattanto ci sarà da buttare un occhio alla partita del Capaci (che condivide il primato in classifica), impegnato in casa contro il Bagheria.

Ritornando alla partita di mercoledì scorso, contro il Ciappazzi, va detto che è stata vinta in maniera "rocambolesca", con un rigore decretato a pochi minuti dalla fine, che Correnti aveva calciato fuori, ma che l'arbitro (coraggiosamente) ha deciso di far ribattere. Non si verifica spesso che un penalty venga calciato due volte, soprattutto in Promozione.

Il signor Cutrufo di Catania, l'arbitro del match, però, ha notato che al momento della battuta erano diversi i giocatori in area di rigore (addirittura sulla linea del pallone) ed ha quindi deciso per la ripetizione del tiro. A termini di regolamento, decisione ineccepibile.

L'immagine che abbiamo scattato e che pubblichiamo a corredo di questo articolo da' ragione all'arbitro, anche se ha fatto imbufalire il Ciappazzi, che, per la verità, fino a quel momento non aveva demeritato e che, probabilmente, senza quell'episodio, avrebbe portato a casa un punto sudato.

Gli animi si sono surriscaldati, sia in campo, che sugli spalti, ma alla fine, come diceva Walter Zenga quando era tecnico del Palermo, l'unica cosa che conta è il tabellone. E questo ha detto: Monreale-Ciappazzi 2-1.